La prossima Amazon che può renderti ricco (se già non lo sei)

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Il DNA degli anni 20

Quando pensiamo ad Amazon, riteniamo sia la regina dell’ecommerce.

Questo è senz’altro vero dal punto di vista del fatturato. Amazon ha cominciato vendendo libri, ma ha finito per vendere tutto ciò che era possibile vendere via internet, con un livello di qualità superiore ed impensabile per un servizio orientato alla massa dei clienti retail a livello mondiale.

Se indaghiamo un po’ meglio i bilanci di Amazon, abbiamo una sorpresa.

Amazon Web Services (AWS) è la divisione dell’azienda che offre servizi cloud.

Nel terzo trimestre del 2020, Amazon ha migliorato i propri utili, anno su anno, del 192%, arrivando a 12.37 dollari per azione. AWS rappresenta ben il 12,5% del fatturato globale di Amazon, ma porta il 62% degli utili.

Il titolo Amazon, negli ultimi 5 anni, ha guadagnato il 465% in borsa. L’azione quota intorno ai 3300 dollari, attualmente, ma il maggior risultato lo deve ai servizi cloud.

Ricordo che molti dicevano che Amazon era sopravvalutata a 500 dollari, o a 1000 dollari e 2000 dollari.

Anche perché Amazon ha passato i suoi primi 18 anni senza produrre utili. Incredibile ma vero, Amazon produce utili solo da due anni e lo deve soprattutto alla crescita del segmento cloud.
 
Facendo tesoro di quanto avevamo analizzato su Amazon, con gli strategist dell’Istituto Svizzero della Borsa, abbiamo fatto uno screening del mercato per capire se potranno esistere realtà consimili destinate ad esplodere su servizi digitali.
 
Ovviamente ne abbiamo trovate un gran numero, ma una ha attratto di più la nostra attenzione.
 
Si chiama Sea Limited, ed è quotata al Nyse.
 
La società opera in una area del mondo molto popolata nel Sud Est asiatico: Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Taiwan, Tailandia e Vietnam. Un bacino di 585 milioni persone, 315 milioni di utilizzatori di internet e 237 milioni di smartphone in circolazione.
 
Sea Limited è leader in tale area del mondo come fornitrice di servizi internet. La nostra attenzione è stata attratta da una peculiarità: è una piattaforma spettacolare di servizi digitali per intrattenimento e divertimento. E vedremo presto perché questo è importante.
 
Possiede la più grande piattaforma di servizi ecommerce del Sud Est asiatico: si chiama Shopee, ed è leader incontrastato nel numero di download della sua app, essendo la prima di quell’area geografica e nientemeno che la seconda al mondo.
 
Nel terzo trimestre 2020, il fatturato della sola piattaforma ecommerce anno su anno è cresciuto del 173% a 618.7 milioni di dollari.
 
Un po’ come Amazon, la piattaforma ecommerce non genera risultato: addirittura, come Amazon nei primi anni, ogni ordine produce una perdita di 0.41 dollari per ogni ordine.
 
Ciò che rende Sea Limited irresistibile è qualche cosa che non ci aspetteremmo: all’interno della piattaforma digitale di intrattenimento, la società sta puntando sugli Esports.
 
Gli esports sono competizioni sportive basate su videogames: e in quell’area del mondo, tale prodotto è agli inizi di quello che potrebbe diventare un boom spettacolare.
 
Gli analisti prevedono un mercato di circa 3 miliardi di dollari su tale segmento, da sviluppare entro il 2025. Sea Limited è il più grande operatore di esports di quell’area del mondo e trasmette in diretta streaming i relativi eventi sulla sua piattaforma Garena, accessibile da qualsiasi dispositivo mobile o da pc.
 
Garena ha portato a Sea Limited 994.7 milioni di dollari di fatturato nel terzo trimestre 2020, in crescita anno su anno del 109%, e ogni user della piattaforma ha generato 1.70 dollari di utile.
 
Il progetto di sviluppo di Sea Limited a livello mondiale è basato su Garena e la piattaforma ha avuto il primo lancio di grande successo in Sud America. 
 
Complessivamente, l’azienda ha fatturato 2,9 miliardi di dollari nel 2019, ci aspettiamo il report ufficiale del 2020 a 5,14 miliardi di dollari e la previsione sul 2021 a 7,6 miliardi di dollari.
 
Riteniamo che sia un’ottima opportunità di portafoglio long term.
 
Già, long term. Lungo termine. Con i rischi del lungo termine. Eppure, è ampiamente dimostrato dai fatti e dai numeri. Azzeccare il lungo termine significa fare i soldi veri e tanti.
 

Il rischio dei portafogli di lungo termine è quello che avviene nel frattempo. Non basta monitorare, bisogna sapere impostare correttamente le protezioni, i bilanciamenti, le diversificazioni strategiche corrette.
 
Se pensi ancora che basta cercare di essere non direzionali per guadagnare in modo costante stai sbagliando. I fatti hanno dimostrato che la non direzionalità non paga più. Non perché non abbia mai funzionato: semplicemente non funziona più in questa epoca. Se non te ne sei accorto nel 2020, sei destinato ad accorgertene nel 2021 e negli anni a venire.
 
Vorrei spiegarti meglio che cosa intendo con gestione corretta di portafoglio. In tutti i suoi aspetti, che sono molteplici e tutti estremamente interessanti e stimolanti.
 
Per questa ragione, in collaborazione con l’impareggiabile duo di Trotta e Galoppa e delle Opzioni Deliziose, intendo Alessio Trottarelli e Simone Rossi, hai a disposizione un vero e proprio corso gratuito di 4 lezioni di 55 minuti ciascuna.
 

Va in onda ogni giovedì sera dalle 18 alle 18.55, per quattro giovedì a partire dal 4 febbraio.
55 minuti di Cultura Assoluta, unica, che non puoi trovare altrove. La Cultura per gestire portafogli destinati a durare nel tempo, clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

P.S.: La mono-strategia nella gestione di un portafoglio è un errore anti-storico. Avere una sola strategia operativa e applicarla a diversi sottostanti, un tempo, era sufficiente per definire un portafoglio diversificato. Oggi non è più così. E l’errore peggiore è voler perseverare con ciò che non può garantire un buon risultato nel tempo, perché non è più adeguato all’epoca che stiamo vivendo.

Quando, nel 2019, avevamo previsto un biennio 2020-2021 molto agitato, eravamo consapevoli che questo avrebbe comportato una profonda revisione dei modelli di investimento e di trading.

Non potevamo ancora sapere quali e quanti, ma abbiamo delineato una mappa esatta di quello che stava cambiando sui mercati.
 
Siamo stati fra i pochi a scoprire che la velocità di discesa avvenuta in tre giorni nel mese di febbraio 2020 è un evento che avviene con una probabilità di uno su 100.000, qualcosa come una volta ogni 400 anni.

Questa informazione, una delle tante che hai trovato nei nostri contenuti, richiede uomini e tecnologie dedicate, che traggono da tali eventi esperienza per costruire, evolvere e modificare sistemi di trading.
 
Prezzo, volume, volatilità, attrazione, velocità sono grandezze che vanno misurate, confrontate ed analizzate secondo scienza statistica. Costituiscono il DNA del mercato, e se il DNA cambia noi dobbiamo cambiare.
 
Quattro lezioni di gestione di portafoglio secondo i criteri degli anni venti. Siamo negli anni venti, sai, non è più la stessa cosa. Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

 

Maurizio Monti

 

Editore TRADERS’ Magazine Italia