Trump non piace ai mercati?
La giornata di ieri, sui mercati, ricordava quanto avevamo visto più volte nel 2022: oro, azioni e bond scendere insieme.
Nel 2022, questo significò molta negatività sui portafogli gestiti in modo tradizionale. Con la consueta diversificazione sui tre asset che sembrava non garantire più l’ultra-decennale mix di equilibrio di portafoglio.
I tempi cambiano, chi se ne è accorto in ritardo, ha sofferto parecchio, anche per la propria incredulità di vedere smentito ciò che sembrava essere una certezza biblica.
Il future dell’S&P500 ha visto segnare un massimo relativo a 5915, durante la sessione Globex notturnama. Ma fin dall’orario europeo il trend delle borse è stato negativo.
Il minimo dell’S&P500 è andato a toccare 5865, 50 punti più in basso, anche se nella conclusione della sessione americana ha esplorato di nuovo l’area 5885.
Come anticipavamo negli articoli pubblicati ieri e l’altro ieri su Traders’ Magazine, la settimana in corso e l’inizio della successiva potrebbero essere piuttosto turbolente, anche se la previsione per la giornata di ieri era di un prosieguo dell’inerzia rialzista della settimana precedente.
Il periodo 25-29 ottobre porta con sé parecchie concomitanze negative: in caso di massimo, porterebbe ad una inversione significativa, ma riteniamo si tratti di un ritracciamento del mercato, con punto focale di minimo intorno al 28 ottobre, con possibile picco di volatilità.
Il Nasdaq e il Dow Jones hanno seguito le sorti dell’S&P500, anche se il Nasdaq ha mostrato più forza di recupero dei tre indici.
Anche il Russell è andato in negativo con un -1.6%. Tutto questo mentre il dollaro primeggiava contro tutte le altre valute.
Non è stato un buon inizio settimana: può esserci ancora spazio per un martedì e mercoledì migliori, ma attenzione da venerdì in poi.
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P.S.: Anche gli indici equal weight, sia sull’S&P500 che sul Nasdaq, sono scesi, indizio di un calo generalizzato esteso a tutto il listino azionario americano.
L’ultimo sondaggio pubblicato nella prima mattina americana sulle presidenziali, vedeva Trump distaccare di tanto la rivale Harris, con un risultato sorprendente di 62 a 38: numeri importanti ed è la prima volta che i due non sono appaiati nella corsa.
A qualcuno è venuto il dubbio che i mercati non gradissero molto …
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Maurizio Monti
Editore
Istituto Svizzero della Borsa