Investire con successo nel mercato azionario

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Un concetto flessibile per rendimenti sostenibili

Generare rendimenti costantemente elevati assumendosi rischi gestibili è il desiderio di molti trader e investitori e l’obiettivo di tutti i loro sforzi. “Come funziona?” Probabilmente ti starai chiedendo, perché rendimenti elevati vanno sempre di pari passo con rischi maggiori. Questa ipotesi è corretta, almeno in parte, ma è esattamente da qui che vale la pena iniziare e dare un’occhiata più da vicino. Gli autori Falk e Arne Elsner di TradingBrothers sanno che rendimenti elevati attraverso rischi calcolabili non sono una contraddizione in termini e hanno progettato un concetto flessibile. Per prima cosa presentiamo il modello piramidale e poi andiamo nei dettagli sui diversi livelli.

Da conservatore a speculativo: l’individualità nel modello piramidale
Cosa ci spinge a dire che rendimenti elevati e rischio gestibile non sono in contraddizione tra loro? La risposta sta in un concetto personalizzato su misura, in base al quale dividiamo il nostro capitale in diverse aree di rischio. Puoi vedere la struttura schematica della piramide nella figura 1. Di seguito daremo vita a questo concetto flessibile.

F1) Il tuo concetto di deposito personale

Il nostro capitale di investimento è suddiviso in tre aree di rischio e si adatta in modo flessibile alla rispettiva situazione di mercato. Le fondamenta sono sempre il focus, tutto il resto si basa su di esse.
Fonte: www.tradingbrothers.com

La nostra piramide ha tre livelli principali: le fondamenta, la mescolanza e l’area dell’impulso. La base non racchiude solo il focus visivo, ma dovrebbe contenere anche la maggior parte del capitale investito. Le fondamenta della nostra piramide sono costituite da azioni di alta qualità, in gran parte conservatrici e da una quota di oro. Le scorte di alta qualità devono soddisfare una serie di criteri che discuteremo più dettagliatamente di seguito. È nostra intenzione mantenere la quota come un bene tangibile nei periodi di crisi più lunghi e investire in un deposito di ricchezza. I titoli conservatori dovrebbero anche essere in grado di sopravvivere a una crisi con la minore perdita di valore possibile, anche se non siamo in grado di intervenire per mesi. Il focus della fondazione non è quindi sul rendimento, ma su un basso rischio assoluto.

Il livello successivo più alto rappresenta la mescolanza e contiene i primi aspetti del trading. A questo livello, lavoriamo specificamente con titoli più speculativi o più volatili, ma anche con prodotti finanziari a leva moderata per poter generare rendimenti più elevati. L’attenzione si sposta sul rischio calcolabile a favore del rendimento.

La parte superiore della piramide dà l’impulso all’accumulo di ricchezza e consiste in posizioni speculative. Per la maggior parte, il rischio può essere calcolato solo utilizzando l’entità della scommessa. Come lo faremo? Con molte piccole posizioni nel capitale di trading, vi è una speculazione sistematica su rendimenti elevati di oltre il 100 percento e più all’anno. Si accetta la perdita totale dei singoli articoli. Spiegheremo in seguito come questo può funzionare.

Con un vantaggio di profitto, possiamo generare sistematicamente rendimenti in eccesso e negli anni di perdita abbiamo un sistema di gestione del rischio adeguato. Il modello flessibile della piramide ci mantiene sempre in attività.

Potresti aver già assegnato mentalmente le tue operazioni, approcci di trading e investimenti ai diversi livelli leggendo questo. In caso contrario, ti invitiamo a esaminare la ripartizione e ottenere un quadro dettagliato della ripartizione delle risorse. Spieghiamo ora come equipaggiamo i nostri tre livelli.

La divisione in tre parti della base della piramide
La nostra base è composta da tre componenti: azioni di qualità conservativa, azioni di alta qualità basate su un approccio di momentum comprovato e oro come protezione a lungo termine contro l’inflazione e riserva di ricchezza. Ma quante azioni appartengono effettivamente a una solida base complessiva? Lavoriamo con circa 35-40 titoli di almeno 20 settori. La selezione risulta da due comprovati sistemi di trading. Un aspetto importante della gestione del rischio è la rigorosa diversificazione delle azioni. Circa due terzi delle posizioni sono in titoli di qualità conservativa e un terzo nell’approccio momentum sopra descritto. Ci concentriamo consapevolmente sulle azioni reali di un’azienda. I derivati ​​o gli ETF non hanno posto nelle nostre fondamenta. Quando si effettua la selezione, presta attenzione allo sforzo amministrativo da compiere. Riteniamo di aver trovato un compromesso equilibrato tra sforzo, diversificazione e vantaggio.

Azioni di qualità conservativa come investimento a lungo termine
Due terzi delle fondamenta sono azioni di qualità conservativa come investimento a lungo termine. Per preservare la nostra ricchezza, ci affidiamo a un ampio spettro di società diversificate e fondamentalmente solide. Stiamo prendendo in considerazione almeno 20 azioni di almeno dieci diversi settori e, nella migliore delle ipotesi, tre aree valutarie. Oltre ad una crescita solida, una gestione comprovata e una posizione iniziale sana e fondamentale con un debito limitato, i nostri titoli selezionati hanno anche un basso intervallo di fluttuazione in termini di prezzo. Non tutte le azioni devono essere assolutamente calme, perché è opportuna una certa percentuale di aziende emergenti con un elevato ritorno sull’investimento anche in termini di fondamentali. Secondo i nostri standard, tuttavia, una quota di qualità è caratterizzata da un andamento dei prezzi relativamente contenuto per molti anni, che valutiamo anche con un rischio assoluto relativamente basso. Mappiamo questi investimenti sui fondamentali utilizzando un approccio di investimento buy-and-hold. Ciò significa che siamo permanentemente investiti in questi titoli e non chiudiamo la posizione nemmeno nelle fasi estreme del mercato azionario. In crisi estreme, le nostre azioni agiscono come beni reali e formano il nostro deposito di ricchezza. Acquistiamo consapevolmente ulteriori azioni di questi titoli in una crisi. Usiamo inversioni di prezzo maggiori perché siamo convinti delle società e vogliamo accompagnarle durante le crisi. Nella selezione, oltre ai criteri citati, prestiamo attenzione anche all’idoneità alla crisi e idealmente anche alla rilevanza del sistema. Con questo approccio, la sicurezza è chiaramente più importante dei rendimenti. I nostri titoli conservatori devono avere un’alta probabilità di sopravvivere a una crisi a lungo termine. Se, a lungo termine, possiamo ottenere un rendimento medio di oltre il dieci percento all’anno in questo segmento della piramide con un calo medio dal sei all’otto percento, allora siamo soddisfatti. Dalla crisi finanziaria del 2009, tuttavia, abbiamo ottenuto significativi rendimenti in eccesso con un rischio ancora inferiore. Nell’attuale fase di bassi tassi di interesse, con una situazione economica poco chiara in tutto il mondo, non da ultimo a causa della crisi del coronavirus, consigliamo a ogni lettore di aprire questo deposito di ricchezza per se stesso e di espanderlo ancora e ancora.

Azioni in Momentum: forza relativa con copertura
La seconda componente importante alla base della nostra ricchezza è la selezione dei titoli in base alla forza relativa. Dal nostro punto di vista, una quota di capitale di circa un terzo all’interno della fondazione si è dimostrata valida. Preferiamo il concetto di forza relativa (RSL) secondo R. A. Levy, che usiamo sistematicamente come trend follower. L’RSL non deve essere confuso con il Relative Strength Index (RSI), che come indicatore mostra le aree di ipercomprato e ipervenduto. Usiamo l’RSL di 260 giorni di trading per misurare quali azioni hanno registrato prestazioni particolarmente buone rispetto ad altre azioni. La selezione specifica viene effettuata utilizzando un paniere fondamentalmente preselezionato di circa 160 titoli nazionali e internazionali. Se un’azione è stata in grado di generare un rendimento del 20 percento nel periodo di confronto definito di 260 giorni di trading e un’altra azione ha raggiunto solo il cinque percento, la quota più forte ha una forza relativa rispetto a quella più debole. È proprio questa quota più forte che vogliamo avere nella nostra fondamenta, poiché è stato statisticamente dimostrato più volte che le azioni con forza relativa continuano a portare a uno sviluppo migliore rispetto al mercato nel suo complesso.

Per avere sempre le azioni più forti nel tuo portafoglio, devi cambiare e scambiare regolarmente. Rimaniamo investiti in un titolo forte fino a quando non mostra debolezza e viene sostituito da un nuovo titolo con una forza relativa molto elevata. Questo approccio è robusto e, a lungo termine, significativamente più redditizio dell’approccio di investimento descritto sopra con titoli di qualità più silenziosa possibile. Questo concetto di momentum ha i suoi punti deboli nelle fasi laterali e nei mercati ribassisti volatili, ma colma rapidamente questo svantaggio nei mercati in trend. Pertanto lavoriamo anche con due indicatori indipendenti di crash e di mercato ribassista per proteggerci sistematicamente dalle sorprese negative nel miglior modo possibile.

Non sottovalutare l’oro nelle fondamenta!
Oltre alle azioni, è utile investire anche una certa somma in oro. Ciò ha senso per diversi motivi: da un lato, l’oro funge da riserva di ricchezza, dall’altro l’inflazione e la sicurezza in caso di crisi stanno diventando sempre più importanti per noi. Noi stessi prestiamo sempre attenzione a una quota d’oro dal cinque al dieci percento del capitale totale, cioè dell’intera piramide. Abbiamo anche un po’ di questo oro fisicamente. Lavoriamo anche con titoli in oro garantiti al 100% da metalli preziosi fisici. L’inventario di metalli preziosi richiesto per questo è conservato in caveau presso una società di custodia tedesca. Assicurati che le plusvalenze siano esentasse dopo un anno di detenzione.

Della mescolanza fanno parte derivati ​​e prodotti con effetto leva
Il mix, ovvero il secondo livello della piramide, coprono l’ampia area del trading a breve e medio termine. Ad esempio, ci piace tradare swing trade su azioni o indici selezionati in base a modelli stagionali con un alto tasso di successo e tasso di pagamento. Il capitale per operazione è ridotto rispetto alla fondamenta. Da un lato, utilizziamo derivati ​​con leva moderata su titoli selezionati dai fondamentali; dall’altro, anche titoli più volatili possono confluire nelle miscolanze. La natura speculativa dei certificati a leva moderata consente a coloro che hanno un’affinità per il trading di fare un uso efficiente delle opportunità e ottimizzare sistematicamente le fasi di profitto. In genere, a questo livello, scegliamo la leva da tre a cinque. Per la selezione delle azioni miste, si applicano standard fondamentali altrettanto elevati al nostro swing trading. Se ci piace il modello di business di un’azienda e se le potenzialità per i prossimi mesi sono convincenti, allora siamo anche felici di aprire un trade come mescolanza, anche se i singoli criteri fondamentali differiscono leggermente.

Inoltre, utilizziamo un’ampia gamma di strategie al livello della mescolanza. Questi insiemi di regole possono essere di natura molto diversa. Tra le altre cose, ci piace utilizzare la stagionalità basata sulle statistiche. Questo è un modello ripetitivo nel tempo di un valore o di un mercato. Allo scopo di illustrare questo concetto nella figura 2 può essere visto un tipico corso annuale del MDAX. Come esempio strategico di come è possibile utilizzare un forte trend stagionale, vorremmo divulgare le regole della nostra strategia primaverile. Come parte di questa strategia, il primo giorno di negoziazione di marzo viene aperta una posizione long nell’MDAX. Questa posizione verrà chiusa di nuovo l’ultimo giorno di trading di maggio. Sulla base del nostro calcolo a monte, molto probabilmente sceglieremo un certificato knock-out con leva tre per la nostra operazione. Se lo si desidera, l’indicatore di supertrend può essere utilizzato come tecnica di stop basato sulla volatilità. Utilizziamo il periodo dieci come impostazione, ovvero la deviazione standard degli ultimi dieci giorni di trading integrata da un fattore due in base al prezzo di chiusura giornaliero. Implementando questa strategia, beneficeremo del consueto aumento stagionale dei prezzi dall’inizio di marzo alla fine di maggio. Questa operazione può essere tradata ogni anno e ha mostrato un tasso di successo del 79% con un alto fattore di profitto negli ultimi 23 anni con un trailing stop.

F2) Stagionalità sul MDAX


Il grafico mostra l’andamento stagionale medio dell’MDAX negli ultimi 23 anni.
Fonte: Seasonax

L’area dell’impulso crea possibilità di profitto
Le posizioni altamente speculative basate su un concetto sistematico forniscono l’impulso nella nostra piramide della ricchezza, il terzo livello e quindi il più alto. Assumiamo rischi elevati in modo mirato e provochiamo deliberatamente forti fluttuazioni del portafoglio per poter generare un rendimento in eccesso anche con pochi colpi. Con posizioni piccole, accettiamo anche la perdita totale di singole posizioni, che non può essere evitata con questo approccio. L’idea di base è relativamente semplice e anche molto ben descritta nel libro di Nassim Taleb “The Black Swan”. Possiamo solo perdere quanto investiamo, ma in teoria ci sono guadagni illimitati. Secondo il principio di Pareto, bastano pochi colpi per compensare in eccesso i trade perdenti e generare profitti.

Per resistere mentalmente alle fluttuazioni che sicuramente si verificano, è necessaria una preparazione psicologica per questo tipo di trading. Lavoriamo con una mentalità speciale e prepariamoci ad una possibile perdita totale all’inizio di ogni trade. Questo ci aiuta a scegliere una dimensione di posizione appropriata le cui fluttuazioni non ci privino del sonno. Il trucco psicologico di cancellare il capitale investito nella tua testa e fondamentalmente assumere una perdita totale aiuta molti investitori a implementare questo tipo di strategia in modo disciplinato e coerente. Insegniamo questo concetto nei nostri seminari da molti anni. Con l’aumentare dell’esperienza, aumenta anche la soglia di tolleranza personale per le fluttuazioni del saldo. Stiamo perseguendo con successo questo concetto speculativo e negli ultimi anni abbiamo registrato rendimenti medi del 70%. Per ottenere questi rendimenti estremi, utilizziamo alcuni concetti collaudati e li uniamo in un sistema di trading. Di norma, avviamo un conto di impulso due volte all’anno, che dura da dieci a dodici mesi senza ulteriori interventi. In entrambi i conti selezioniamo undici titoli nazionali e internazionali, rigorosamente diversificati in diversi settori, e acquistiamo warrant ottimizzati per dodici mesi. In teoria sono possibili anche le opzioni, ma purtroppo non sempre c’è disponibilità nel mercato azionario, motivo per cui ci siamo specializzati in warrant con omega tra quattro e otto. Questa strategia di garanzia speculativa è anche un classico concetto di tendenza. Se il mercato dovesse sviluppare un marcato trend ribassista, ovvero una tendenza al ribasso, chiuderemo rapidamente le nostre posizioni e avremo liquidità a disposizione per il prossimo ingresso a buon mercato. Oltre a questo, altre transazioni speculative possono ovviamente essere incluse nel modulo d’impulso. L’area d’impulso è sicuramente un parco giochi e dovrebbe rendere divertente il mercato azionario per l’utente. Rigorosa attenzione deve essere posta ad una dimensione adeguata della posizione nel contesto del capitale totale. Questo vale per l’auto-protezione!

Ponderazione dei livelli piramidali
Ora sai come sono equipaggiati le fondamenta, la mescolanza e l’impulso. Ma qual è l’ambito complessivo dei rispettivi livelli? Non esiste una risposta generale a questo, poiché siamo tutti molto individuali e abbiamo esigenze diverse. Tuttavia, vorremmo darti i nostri valori guida. Lavoriamo con tre benchmark che utilizziamo a seconda della situazione di mercato e con i quali determiniamo il grado di speculazione: conservativo, equilibrato e offensivo.

Quale ponderazione viene scelta in quale fase di mercato dipende fondamentalmente dall’analisi completa del mercato complessivo e dalla propria propensione al rischio. Preferiamo lavorare con l’analisi intermarket. Ha dimostrato di essere sempre più difensivo dopo molti anni di mercati rialzisti. Nelle fasi di mercato saturo diventiamo sempre più conservatori, costruiamo una base fino all’80% e rinunciamo completamente alle posizioni di impulso. Un esempio attuale è stata la fase pre-coronavirus nell’autunno 2019, in cui siamo costantemente passati al livello conservativo. Nelle fasi volatili, come il più recente crash del coronavirus nel marzo 2020, viene mantenuta una ponderazione conservativa. Utilizziamo le fasi di svendita per raccogliere azioni di alta qualità a prezzi stracciati. Nella fase finale di un incidente, la cosiddetta formazione del fondo, riempiamo le nostre miscele e torniamo a essere più equilibrati. Se i mercati si calmano ulteriormente, il nostro grado di posizioni offensive aumenta immediatamente. La tabella 1 mostra vari livelli in una panoramica. Diventiamo davvero offensivi solo quando le condizioni quadro sono ottimali. Il concetto ci consente di reagire in modo rapido e flessibile a tutte le fasi del mercato.

Se si ottengono rendimenti elevati nell’impulso o nella mescolanza, si consiglia di spostare alcuni di questi nelle fondamenta in modo che la piramide cresca nel suo insieme. Assicurati che se le speculazioni stanno andando bene, la tua piramide non si trasformi in un cilindro in cui l’impulso, la mescolanza e le fondamenta hanno lo stesso peso. L’esperienza dice che molti trader del mercato azionario capovolgono inconsapevolmente la loro piramide e si chiedono perchè il livello di stress aumenta in modo massiccio e il successo a lungo termine non si materializza. Il rispetto della ponderazione desiderata è essenziale e dovrebbe essere controllato regolarmente e ripristinato in caso di deviazioni significative. Lo facciamo almeno due volte all’anno o ogni volta che le operazioni speculative hanno generato profitti elevati.

T1) Allocazione del capitale


L’allocazione del capitale di investimento alle tre aree di rischio è fondamentale per ogni investitore.
Fonte: www.tradingbrothers.com

Conclusione
Assicurati di avere una solida base di azioni di alta qualità e costruisci una piramide di asset con concetti comprovati che possono anche sfidare le crisi reali. Listinto di pesare in alto l’area di impulso è quasi irresistibile per molti investitori. Ma il prezzo può essere alto emotivamente e finanziariamente se il momento non è giusto. Se vuoi ottenere un successo costante, non hai bisogno solo di concetti collaudati, ma anche di un piano globale. Vi abbiamo presentato il nostro piano con esempi e aspetti chiave e mostrato come strutturare individualmente il vostro capitale di investimento e ponderare i singoli livelli. Non è scienza missilistica escogitare un buon piano. Se si tiene conto della nostra struttura, rendimenti elevati e rischio moderato sono compatibili e anche le crisi perdono il loro orrore.

Crea la tua lista, adatta il nostro concetto, ciò può essere fatto in pochi minuti. Per ottenere un reale valore aggiunto da questo articolo, ora dovresti controllare attivamente i vari aspetti nel tuo deposito. Fai un piano, ordina le tue posizioni nei rispettivi livelli e controlla se la somma delle posizioni del rispettivo livello si adatta alla ponderazione che desideri. Agisci e applica la nostra preziosa conoscenza. L’esperienza mostra che molti investitori sperimenteranno un’esperienza rivelatrice sul loro bilancio e saranno in grado di apportare miglioramenti direttamente.

 

Falk e Arne Elsner

“Il trading sistematico è la base di un successo duraturo!” I due fratelli sono sinonimo di trading di successo con concetti sistematici comprovati e sistemi di trading professionali. Lo stanno dimostrando in modo dimostrabile da anni con depositi di riferimento in denaro reale.
Sono felici di trasmettere la loro vasta conoscenza. www.tradingbrothers.com