La Fed ha parlato e il mercato si muove

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Hai visto il Vix1D?

Il mercato si è mosso al ribasso, dopo tre giorni di estenuante lateralità.

Tre giorni che seguivano, sull’S&P500, ad un su e giù rispetto alla media mobile a 50 periodi, iniziato il 25 agosto.

La chiusura di ieri, 20 settembre ha salvato il livello 4450, chiudendo appena sotto, a 4448.

Nell’ora successiva al settlement, ha continuato a scendere.

Il mercato si è mosso da subito al ribasso, fin dal comunicato della FED alle ore 20 ora europea, con il quale veniva sancito di non intervenire sui tassi.

Sembrava avere recuperato le posizioni iniziali ad inizio conferenza stampa alla 20.30.

Poi, giù in discesa senza esitazioni fin dalle prime parole di Powell, e, ancor più, durante il fuoco di fila delle domande dei giornalisti: ritocco ulteriore prima di fine anno e tassi stabili dopo, ancora per lungo tempo.

La doccia è stata gelata per le illusioni del mercato, ma, in realtà, riflette perfettamente ciò che era più logico aspettarsi.

Il decennale USA ha toccato i massimi da molti anni, in parallelo alla discesa dell’S&P500.

Nondimeno, ora, il mercato ha alcuni punti di riferimento in più. Intendo, maggiori certezze.

Nel breve, deve sfogare un po’ di disillusione, anche se non c’è stato incremento sostanziale di volatilità.

Nella giornata di venerdì, sembra esserci un posizionamento forte sul livello 4400, che potrebbe ancora tenere per questa settimana, almeno in chiusura settimanale.

Il supporto vero rimane 4370-4350, da cui è lecito aspettarsi, in prima battuta, un ulteriore rimbalzo. Entro lunedì 25 settembre è possibile si perfezioni l’eventuale tenuta di tale supporto, se verrà raggiunto.

La dimensione di questo rimbalzo sarà determinante per capire se ci sarà o no rottura successiva del supporto e affondo fino a 4250-4200. Se il supporto 4370-4350 verrà rotto da subito, la discesa potrebbe diventare precipitosa.

Nel frattempo, il titolo Apple ha tenuto il supporto 175, andando a disegnare un triplo minimo dinamico ascendente.

E’ presto per dirlo ma potrebbe rivelarsi un’ottima configurazione di ripartenza di breve, dopo un po’ di esitazione sui minimi.

Ottima occasione per condividere insieme il modello di Apple Profit, sul nostro canale webinar: clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

 

P.S.: Per chi segue i nostri sistemi, evidenzio che l’inversione visibile sul grafico del Vix1D nelle ultime due ore di negoziazione non è da considerarsi (o non necessariamente) come anticipatore di un rialzo a breve.

La figura, infatti, potrebbe ingannare ed indurre a crederlo.

In realtà, l’inversione ha coinciso con il rilascio di volatilità tipico del post-FED, e si noti che l’inversione non è andata oltre i minimi di giornata, ma si è fermata prima.

Questa figura non è quindi da intendersi, come avvenuta per quella del 25 agosto e del 26 luglio, come anticipatrice di un rialzo successivo.

Se avvenisse, in forma di rimbalzo sulla posizione attuale, non è da considerarsi correlato con il pattern del Vix1D.

Condividi con noi i contenuti dei nostri webinar e se questi concetti non ti sono chiari, lo diventeranno: contattaci, se ti occorrono ancora informazioni.

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Maurizio Monti

  Editore Istituto Svizzero della Borsa