Il duello a petto nudo della principessa Metternich

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Il mercato è un’altra cosa

La Pall Mall Gazette fu un glorioso quotidiano inglese, fondato a Londra nel 1865. Come spesso avviene nell’editoria, e non solo nell’editoria, il pesce piccolo fu mangiato dal pesce più grande e nel 1921 venne assorbito dall’Evening Standard.

In perfetto stile inglese dell’epoca, il quotidiano pubblicava notizie importanti, vicino a frivolezze e pettegolezzi di ogni genere.

L’importante è vendere: e la leggerezza serve a vendere meglio. Talvolta, è l’unico modo per sopravvivere.

È da una pagina del 23 agosto 1892 di tale quotidiano che apprendiamo una notizia dell’epoca, di un duello fra due nobildonne.

Può sembrarci strano, ma anche le donne, quando era il caso si sfidavano a duello. E se erano di alto profilo, la notizia faceva anche scalpore.

Le due protagoniste furono Paulina Von Metternich (nipote del cancelliere austriaco desideroso di considerare l’Italia una pura espressione geografica) e Anastasia Kielmannsegg, contessa russa.

Le nostre due eroine, essendo l’una Presidente onorario e l’altra Presidente del comitato organizzativo del Grande Galà di Musica e Teatro di Vienna, andarono in disaccordo su chi delle due dovesse scegliere la composizione floreale. Del resto, era il minimo che potesse accadere con due Presidenti.

L’unico modo per risolvere la controversia apparve subito lampante alle due. Sfidarsi a duello alla spada.

Ci racconta la Pall Mall Gazette, con il giornalista dell’epoca che deve essersi divertito un mondo a scrivere tale notizia, almeno quanto i suoi lettori a leggerla, che le due nobilissime donne decisero di recarsi in un luogo neutrale: e scelsero Vaduz, nel Liechtenstein, che, evidentemente, aveva già all’epoca una fama indiscutibile di territorio neutrale super-partes.

Il fantastico redattore indugiò molto nei minimi particolari del duello, informando così i contemporanei e i posteri, che trattavasi di una sfida epocale, dove tutte le persone coinvolte erano donne, dalle madrine del duello al medico.

Medico che fu individuato nella baronessa polacca Lubinska: la quale non esitò a consigliare alle due contendenti di battersi a petto nudo, per evitare infezioni, perfino mortali, causate dal contatto di eventuali ferite con gli abiti sporchi.

E così, il racconto della Pall Mall Gazette non esita a fornirci lo scabrosissimo, per l’epoca, particolare dello sfilarsi corsetto e camicia, da parte delle due illustri nobildonne, per poi sfoderare le spade.

Si susseguirono un primo ed un secondo assalto, senza risultato. Al terzo assalto, la nobildonna russa riuscì a provocare una ferita al naso alla contendente austriaca. Ma “l’indomita principessa (austriaca) restituì il colpo ferendo ad un braccio la sua rivale”, a riferirlo è sempre il giornalista inglese che, con quell’ “indomita” ci fa capire per chi lui facesse il tifo.

Il duello fu subito interrotto dalle madrine (per la cronaca: tali principessa Schwarzenberg e contessa Kinsky), le quali dichiararono vincente la Metternich. Per la felicità evidente anche del giornalista.

Insomma. Se hai letto fin qui, probabilmente eri curioso di sapere “come andava a finire”.

La sindrome di “come va a finire” è tipica. È ciò che inchioda la nostra mente ad essere curiosa anche di notizie insignificanti. Come questa qui sopra. Magari divertenti, ma insignificanti.

È una curiosità molto simile che ci coglie quando ascoltiamo il 95% delle notizie finanziarie. Che servono a vendere per chi le produce e che ci sono utili come sapere chi abbia vinto il duello fra la Metternich e la Kielmannsegg, nell’estate del 1892. Non è diverso.

Non notizie, dicevamo recentemente, ma cultura. E quello che ti offriamo è Cultura e Conoscenza.

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P.S.: Le notizie fanno chiasso. Suscitano emozione, curiosità e ci trascinano. E siamo così convinti che quello è il mercato.

No, quella è la stampa finanziaria. Il mercato è un’altra cosa. E la conoscenza per dominarlo un’altra cosa ancora.

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Maurizio Monti

 

Editore Istituto Svizzero della Borsa