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Il crollo di Tesla

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Il non-farm payroll fa splendere il sole.

Il dato sull’occupazione americana.
Il non-farm payroll pubblicato alle 14.30 ora europea di venerdì 6 giugno ha confermato un clima positivo sull’economia americana.

Malgrado le aspettative negative non manchino mai, gli Stati Uniti continuano a mantenere in crescita l’attività economica.

Il dato ha generato a sua volta un effetto positivo sui mercati, con gli azionari in crescita.

L’S&P500 future ha segnato un nuovo massimo relativo nella lunga onda di salita dall’8 aprile in poi, arrivando fino a 6025, dieci punti prima di un livello piuttosto critico, all’interno di grandi masse di call vendute fra 6000 e 6050.

Ha poi chiuso una manciata di punti sopra 6000.

Questo è significativo perché è la prima volta dal 24 febbraio in poi. 

Nel contempo, i tassi sui titoli americani sono cresciuti.

 

Tesla
Capisco che i seguaci di Tesla siano abituati ai sobbalzi. 

Quello di giovedì scorso è stato piuttosto rude, con meno 14.3% il titolo ha registrato la sua peggiore performance di sempre. 

Ha giocato a suo sfavore la definitiva rottura fra Trump ed Elon Musk. 

Il mercato si è impaurito perché il Big Beautiful Bill, la legge fortemente voluta da Trump ed ora apertamente criticata da Musk, prevede il taglio dei crediti per i veicoli elettrici e l’imposizione di una tassa sostitutiva di quella sulla benzina per i proprietari di tali veicoli.

Gli investitori sono montati sul carro del potenziale vincitore della contesa, puntando su Trump a scapito di Musk. 

Musk ha investito 250 milioni di dollari per sostenere Trump in campagna elettorale: al contrario delle sue aspettative, Trump ha continuato a fare di testa sua, senza tenere in alcuna considerazione il suo ex compagno di merende. 

Nell’entourage di Trump, peraltro, Musk era riuscito a litigare con quasi tutti: con Bessent, con cui sono volate urla e si è andati vicini alle mani, e poi con Marco Rubio, Sean Duffy e Peter Navarro.

 

Webinar TWIN
Due scelte per i nostri webinar,
sul primo canale, il nostro webinar in multi-edizione, dove nel momento dedicato alla Cultura abbiamo esaminato la situazione dei mercati, anche con l’uso di specifici indicatori, che ci dicono qualcosa sulla tendenza di giugno.

Nella parte dedicata alle strategie operative, potrai vedere la creazione di una struttura di protezione dal ribasso e di una strategia Dinner, in alcune sue possibili varianti.

Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

Sul secondo canale trovi il webinar con Stefano Cezza di Uptovalue, boutique finanziaria luganese: abbiamo parlato di un certificato con una imbattibile auto-call e un ottimo rendimento.

Il webinar andato in onda in diretta live, il martedì 10 giugno alle ore 18, se lo hai perso, clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

Il 10 giugno scorso alle 11.30 è andata in onda la Classroom: abbiamo parlato di giugno, proprio nella settimana di inizio potenziale della criticità.
Se non sei abbonato clicca ora per abbonarti a Traders’ Magazine e alle Classroom a condizioni imperdibili.

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