Bitcoin a 57.000. Prossima stazione?

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Troppo o poco?

Era l’8 di gennaio scorso, quando il bitcoin cominciò a ritracciare da quota 42.000.

Come sempre, ritracciamento robusto, sotto quota 29.000, che fece come sempre gridare alla fine prossima del Bitcoin coloro che ne avevano declamato qualche giorno prima la grandiosa performance precedente.

Il Bitcoin dimostrò ancora una volta di essere al centro della scena per molti investitori del mondo, raddoppiando la sua quotazione in circa 25 giorni. Qui siamo, ora, oltre 57.000.

In sei mesi, + 350%. Ma c’è un’altra notizia.

Il Bitcoin ha superato il trilione di dollari di capitalizzazione. E’ subito dopo Alphabet (Google) e prima di Tesla.

Se fino ad ora sei rimasto alla finestra, non hai ancora perso il treno.

E’ cambiata molto, nell’ultimo semestre, la qualità degli investitori che sono stati attratti dal Bitcoin e dalle criptovalute. Grandi ricchissime famiglie, fra cui i Rotschild, hanno investito massicciamente nelle cripto.

E’ arrivato Elon Musk: bitcoin oggi è una delle valute che puoi utilizzare su Paypal. E ovviamente puoi comprare una Tesla pagandola in bitcoin.

Case di investimento, boutique di investimento, hedge funds si stanno posizionando sulle criptovalute. Anche quelli che prima disdegnavano tale asset. Anche quelli che hanno messo in guardia gli investitori dalle sirene che cantano, ora si adeguano alla realtà.

Tutto questo ci fa dire che nel breve termine il bitcoin e il mondo cripto è ancora destinato a crescere: probabilmente molto.

E’ evidente, dai numeri, dal grafico, dai prezzi, dalla sua implicita grande volatilità che non si tratta di uno strumento come gli altri. Fare trading in bitcoin richiede un metodo specifico: e soprattutto un rigido controllo del rischio.

Abbiamo applicato molte strategie operative al bitcoin e alle criptovalute.

Ne abbiamo selezionate alcune: ne è nato un webinar, a cura dell’Istituto Svizzero della Borsa, che ti propongo in multi-edizione, dove puoi scegliere l’ora e il giorno in cui partecipare. Clicca per iscriverti, il treno delle criptovalute passa proprio ora.

P.S.: Non è cresciuto troppo? Troppo o poco in borsa non esistono. E i fatti degli ultimi due anni ce ne hanno dato una prova ulteriore se ce ne fosse stato bisogno. Chi sta entrando in posizione ora non è gente abituata a perdere. Seguiamo il flow, finché esiste. Siamo i primi a dire che non esisterà sempre: nulla è per sempre, del resto, in borsa. Ma questa è l’opportunità per chi vuole investire con il sano concetto del rischio/rendimento adeguato e non del rischio stellare.

Il rischio stellare può creare milionari. Sicuro. Può anche rovinare intere generazioni di trader come è avvenuto nel 2018.

Allora, quello che ti suggerisco: tratta la criptovaluta come qualunque altro asset, gestisci rischio/rendimento in modo adeguato. I milioni di euro, quelli veri, si fanno un po’ alla volta non con i fuochi d’artificio. Clicca per iscriverti, è grande Cultura finanziaria.

Maurizio Monti

 

Editore TRADERS’ Magazine Italia