Un emittente di riguardo.
Citigroup è una banca solidissima, emittente primario di certificati di investimento di alta qualità.
Se sei nostro lettore da molto tempo, forse ricorderai che un vice-presidente di Citigroup, del passato, è stato l’autore, alcuni anni or sono, prima di un legittimo retirement, di un nostro grande servizio destinato agli investitori: servizio che ebbe un grande successo di Pubblico.
Così, ricercando nel mondo dei certificati emessi da questo grande emittente, ne abbiamo trovato uno che segnaliamo ai nostri lettori interessati a tale categoria di prodotti.
La struttura del Certificato.
Il suo ISIN è XS3127872888 e lo trovi facilmente su tutte le piattaforme che quotano il mercato EuroTlx di Borsa Italiana.
Sottostanti
Il certificato ha come sottostante quattro banche i cui titoli stanno mostrando una buona e continuativa performance.
Stiamo parlando di BPER, Monte Paschi Siena, Deutsche Bank e Société Générale .
Trovi successivamente l’analisi grafica di ciascuno di tali titoli.
Cedola
Il certificato paga una cedola mensile dell’1,05% (12,60% annuo): la condizione per il pagamento della cedola è che nessuno dei titoli che compongono il sottostante abbia subito un ribasso superiore al 40% rispetto al primo giorno di osservazione (il 23 ottobre 2025).
La data di osservazione di tale condizione è il 23 di ogni mese, con il pagamento della cedola cinque giorni lavorativi successivi.
Tutte le date rilevanti che dovessero cadere di sabato, domenica o festivo comportano lo spostamento al giorno lavorativo successivo.
Il certificato ha un efficiente “effetto memoria”: nel caso in cui l’investitore perda il diritto alle cedole per il verificarsi della condizione sopra descritta (uno o più sottostanti con un ribasso superiore del 40% rispetto al 23 ottobre 2025), se il titolo, o i titoli, recuperano il livello sopra la barriera, l’importo perso viene recuperato prontamente al pagamento della cedola successiva, in unica soluzione.
Rimborso del certificato.
Il certificato viene rimborsato alla pari dopo 3 anni (30 ottobre 2028): la condizione di rimborso alla pari è che nessuno dei sottostanti, alla data di osservazione del 23 ottobre 2028, abbia avuto un ribasso maggiore o uguale al 60%.
In tale ultima circostanza, il certificato verrebbe rimborsato applicando una percentuale di riduzione pari al ribasso del peggior titolo che abbia superato la barriera del 60% (certificato di tipo “Worst of”).
Relativamente ai sottostanti enunciati riteniamo che la probabilità si verifichi tale evento sia molto bassa, ma è bene conoscere in modo corretto il rischio.
Nondimeno, trattandosi di un certificato di tipo “Autocallable”, può godere della condizione di rimborso anticipato, subordinato alle condizioni enunciate di seguito.
Il certificato può essere rimborsato anticipatamente.
Dopo sei mesi dalla data di emissione (23 aprile 2026), avviene la prima osservazione per rilevare la condizione di rimborso anticipato.
Questa condizione si verifica se i quattro titoli sono sopra il prezzo iniziale del 23 ottobre 2025.
Segue una osservazione ogni mese, dove la condizione di rimborso si applica qualora i titoli siano tutti e quattro sopra il prezzo iniziale del 23 ottobre 2025, diminuito di due punti percentuali moltiplicato il numero dei mesi trascorsi dopo la prima osservazione.
Ad esempio dopo altri cinque mesi dalla prima osservazione (23 settembre 2025), l’emittente provvederà al rimborso anticipato qualora i quattro titoli sottostanti si trovino sopra il prezzo iniziale diminuito del 10% (5 mesi trascorsi moltiplicato 2% ogni mese).
Tale condizione è molto vantaggiosa perché permette di recuperare anticipatamente la liquidità impiegata nel certificato, contribuendo ad una rotazione più rapida del portafoglio destinato a tali titoli.
I sottostanti.
BPER
Clicca sull’immagine per ingrandire
Il titolo BPER al 27 ottobre 2025
BPER è quotato sul segmento della Borsa di Milano, con un prezzo che naviga intorno ai 10 euro.
Dopo una fase laterale maggio-luglio, il titolo si è impennato al rialzo, anche grazie agli ottimi risultati e alla buona immagine della banca.
Anche nella furia ribassista di aprile (annuncio dei dazi americani), ottimo test di una condizione particolare negativa, il titolo non avrebbe superato la barriera del 40% e ha comunque recuperato molto rapidamente.
Monte Paschi Siena
Clicca sull’immagine per ingrandire
Il titolo Monte Paschi al 27 ottobre 2025
Il titolo Monte Paschi è anch’esso quotato al segmento della Borsa di Milano.
Il suo prezzo si trova all’interno di una banda di oscillazione compresa fra 6.80 e 8.40, e all’inizio di un rimbalzo che può essere vigoroso.
Ottimo quindi il punto di ingresso all’interno del certificato.
Buono anche lo stress test di aprile.
Deutsche Bank
Clicca sull’immagine per ingrandire
Il titolo Deutsche Bank al 27 ottobre 2025
Veniamo al panzer tedesco, Deutsche Bank è quotata allo Xetra.
L’annuncio recente degli utili ha fatto scendere il titolo nell’aera dei 29 euro, con forte possibilità di rimbalzo per recuperare i livelli precedenti, sopra 30,50 euro.
Anche in questo caso ottimo comportamento nello stress test di aprile e altrettanto ottimo ingresso con la prima quotazione all’interno del certificato.
Société Générale
Clicca sull’immagine per ingrandire
Il titolo Société Générale al 27 ottobre 2025
Société Générale è quotata al segmento parigino dell’Euronext.
Il grafico, per coincidenza, sembra simile nell’andamento a quello del cugino tedesco Deutsche Bank.
Ottimo ingresso di prezzo nel certificato, dopo un ritracciamento, che vede il titolo su un supporto importante, pronto al rimbalzo.
Stress test di aprile ampiamente superato.
Conclusioni.
Il certificato XS3127872888 quotato su EuroTlx di Borsa Italiana è interessante per un investitore che desideri integrare il suo portafoglio con un prodotto che giudichiamo essere a rischio limitato e buon rendimento.
Raccomandiamo, in ogni caso, una attenta valutazione dei rischi che abbiamo esposto nel presente articolo.
L’analisi qui pubblicata è il risultato di una ricerca indipendente e non vuole costituire in nessun modo un invito all’investimento: Traders’ Magazine ha come unico obiettivo la diffusione di Cultura finanziaria di alto livello ad un pubblico il più vasto possibile, ed in tale luce va visto il presente articolo.







