Con l’aiuto della stagionalità, abbiamo ricercato il possibile periodo peggiore del mese nell’S&P500.
La sorpresa gradevole è che, in realtà, è molto difficile individuare periodi negativi in assoluto, e la statistica tende a mostrare valori bilanciati.
C’è un giorno, il 18 del mese, che spesso segna l’inizio di un periodo debole di qualche giorno.
Estendendo il periodo intorno al 18 e prendendo a riferimento dal 16 al 24 di ogni mese, otteniamo alcuni dei peggiori risultati per l’S&P500.
La prossima settimana sarà all’interno di tale periodo.
S&P500, dal 16 al 24 del mese
Clicca per ingrandire
Dal 1957
Il grafico parla chiaro. La punta centrale in mezzo alle due linee nere che segnano i giorni 16 e 24 è il giorno 18.
Malgrado il numero di ricorrenze positive sia superiore a quelle negative, queste ultime superano in magnitudine le prime, generando così il periodo peggiore del mese.
Clicca per ingrandire
ultimi 25 anni
Stessa storia con proporzioni similari prendendo a riferimento gli ultimi 25 anni.
Anche in questo caso le ricorrenze positive sono in numero maggiore, ma le magnitudini negative sono più forti.
S&P500, 16-24 del mese in periodi più recenti.
Clicca per ingrandire
ultimi 15 anni
Avvicinandoci ai tempi più vicini, la curva negativa si addolcisce e si smorza.
Il momento critico sembra essere più vicino al giorno 17 che al 18.
Clicca per ingrandire
ultimi 10 anni
Negli ultimi 10 anni la “buca” nel periodo torna ad essere moderatamente più profonda e il giorno 17 si conferma essere quello del punto di svolta più frequente.
Conclusioni.
Il modello statistico usato è molto elementare ed ha raffrontato epoche diverse dei mercati, giungendo a risultati consimili.
Il periodo più critico dell’S&P500 sembra essere quello che va dal 16-17 del mese fino al giorno 24, dove i giorni 17 e 18 sono quelli più frequenti a determinare una inversione ribassista.
Modelli più completi possono prendere in considerazione variabili più elaborate, incrociando dati provenienti dalla stagionalità del ciclo presidenziale ed arrivando anche a determinare il periodo peggiore di ogni singolo mese.
In questo articolo ci si è limitati alle considerazioni di carattere generale sulla stagionalità infra-mensile, individuando il periodo con la maggiore probabilità negativa.

Maurizio Monti
Editore
Traders’ Magazine Italia






