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Twoquants – Uomo e macchina nel trading

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Dietro Twoquants ci sono i due trader Dr. Moritz Heiden (“Coding Quant”) e Moritz Seibert (“Talking Quant”), che hanno un ampio background professionale nella gestione patrimoniale, nel trading di derivati ​​e nella ricerca sul mercato dei capitali. Il loro approccio è quello di ottenere rendimenti in eccesso attraverso l’interazione tra il sistema di trading e le persone. Il motto non è quindi “Uomo contro Macchina”, ma “Uomo e Macchina”. Oltre al loro sito web e alla newsletter gratuita sul portfolio 2Q, sono attivi su Twitter a @twoquants, @moritzheiden e @moritzseibert. Oltre a fare trading per conto proprio, i due lavorano per Munich Re Investment Partners, Seibert come CEO e CIO e Heiden come Head of Quantitative Research.

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TRADERS´: Puoi riassumere le tue posizioni più importanti nel settore del trading?

Warwick: Dal 2002 al 2005 ho lavorato come Head of Quantitative Trading presso Exis Capital, un hedge fund con sede a New York. È stata fondata da Adam Sender, un brillante trader che in precedenza era alla SAC Capital di Steve Cohen. Poi ho avviato il mio fondo, ma non è durato a lungo. Il problema era che Citigroup, in quanto maggiore investitore, chiedeva il capitale di rischio messo a disposizione a causa della crisi finanziaria del 2008. Successivamente, ho lavorato con gli indici per alcuni anni, continuando allo stesso tempo a svolgere le mie attività solite sul mercato. Da due anni lavoro anche come CIO in Aveo Capital.

F1) Performance des 2Q-Portfolios
La curva del capitale mostra lo sviluppo del portafoglio da quando è stato lanciato nell’ottobre 2019. Finora, il drawdown massimo è stato di poco inferiore al 23% e l’indice di Sharpe a 1,41.
Fonte: twoquants.com

TRADERS´: Quando avete iniziato a fare trading?

Heiden: Ho iniziato a fare trading sul serio alla fine del 2008, subito dopo il crollo di Lehman Brothers. Sebbene in precedenza abbia posseduto singoli titoli, mi sono occupato anche di altri strumenti come derivati ​​in portafogli modello. Il mio trading è stato solo approssimativamente sistematico, nel senso che ho acquistato principalmente azioni momentum in settori che erano caduti in modo insolitamente grave durante la crisi. Questo approccio “buy the dip” è qualcosa che ha funzionato bene negli ultimi 20 anni. Ma si guarda un po’ più indietro, ci si accorge che può anche finire fatalmente.

Seibert: Io ho iniziato nel 1998, durante la grande ascesa della bolla della nuova economia. Ciò significa che ho già acquisito una certa esperienza. E l’esperienza è estremamente importante perché il trading pratico non è qualcosa che puoi davvero imparare da un libro. È un viaggio con molti alti e bassi, strani colpi di scena e fallimenti. Si può imparare e diventare un trader migliore solo facendo trading con denaro reale, non con un conto demo.

TRADERS´: Che cosa si impara solo dalla pratica?

Seibert: Le emozioni, il dolore di perdere soldi: tutto gioca un ruolo molto importante. Ma la cosa più importante, secondo me, è sopravvivere finanziariamente e imparare dai propri errori. Per fare soldi devi correre dei rischi, ma soprattutto devi sapere come controllarli. Immagina di piazzare una serie di operazioni di dimensioni ragionevoli nei mercati. Se queste operazioni hanno un vantaggio statisticamente provato, il risultato a lungo termine dovrebbe essere positivo. Questo è esattamente ciò che alla fine rende una carriera di successo come trader.

TRADERS´: Come riassumeresti la tua filosofia di trading?

Heiden: Analizziamo gli sviluppi chiave del mercato con l’obiettivo di trasformare le idee di trading quantitativo in idee di investimento attuabili. Per fare ciò, ci concentriamo su molti metodi “vecchia scuola” come trend following, momentum, ma anche approcci moderni da aree come correlazione e volatilità. Traduciamo principalmente strategie direzionali e spread. Soprattutto, i nostri metodi ci consentono di essere indipendenti da ciò che i media o le analisi fondamentali dicono sui mercati. Tendiamo a bloccare le notizie e ci concentriamo invece sui dati effettivi. Questa è la nostra ricetta per il successo. Utilizziamo una gamma di futures, azioni, ETP, opzioni e criptovalute come strumenti per il trading.

TRADERS´: Puoi dirci qualcosa sul tuo portafoglio 2Q?

Seibert: Il portafoglio 2Q riflette le nostre migliori strategie e idee di trading sui mercati. La maggior parte delle strategie sono sistematiche e sono il risultato della nostra ricerca quantitativa. Tuttavia, a volte entriamo in operazioni opportunistiche per trarre vantaggio da particolari fenomeni di mercato o per migliorare le caratteristiche di rischio/rendimento del portafoglio, ad esempio aggiungendo selettivamente posizioni long di volatilità.

F2 a) Strategie singole volatili
Il grafico mostra un totale di dieci ipotetiche strategie signole per diversi mercati, simulate sulla base di numeri casuali con diversi livelli di positività. Tutti hanno un valore atteso positivo, ma si presume che abbiano un’elevata volatilità a causa delle loro regole semplici e dei pochi parametri.
Fonte: TRADERS´
F2 b) Portafoglio relativamente stabile
Qui si può vedere come si sarebbe sviluppata in modo sorprendentemente stabile la curva del capitale del portafoglio equamente ponderato delle dieci ipotetiche strategie non correlate.
Fonte: TRADERS´

TRADERS´: Perché è importante combinare affari sistematici e opportunistici?

Seibert: Per noi, la combinazione di diverse strategie alla fine fornisce il miglior risultato. Nel corso degli anni mi sono reso conto che il trading quantitativo e sistematico è l’approccio di investimento più affidabile e solido che ci sia. Ma solo se è fatto bene. Questo viene fatto combinando diverse strategie di trading il più possibile non correlate, ad esempio sistemi di trend-following e strategie di spread. Il vantaggio di queste strategie sistematiche è sapere di avere una metodologia chiara da seguire e su cui fare affidamento. Tuttavia, il mio background nel trading e nella strutturazione di derivati ​​mi permette anche di sviluppare a volte una prospettiva aggiuntiva sui mercati. Ad esempio, proviamo a integrare il portafoglio con operazioni positive in opzioni a lungo termine (figura 3). Tuttavia, a volte vediamo anche opportunità in mercati di nicchia come bitcoin cash e carry trading. Oppure possiamo trovare mercati con curve future interessanti che sono molto adatti per il trading di opzioni. Anche se tutto questo non è un pranzo gratis, ovviamente, dal momento che ogni operazione comporta dei rischi, nel caso del commercio di bitcoin cash-and-carry, è almeno uno spuntino gratuito per noi in cui possiamo prendere un boccone. Tuttavia è come una scatola di cioccolatini: non si sa mai cosa si ottiene perché i mercati cambiano sempre.

Heiden: A proposito di strategie sistematiche, vorrei aggiungere che ci sono anche cose che poco si adattano alla programmazione o che richiederebbero troppo impegno. È il caso, ad esempio, di alcune strategie di opzioni in cui le strutture dei dati sono complesse in termini di contratti, scadenze e prezzi di esercizio. Inoltre, i dati spesso non sono “puliti”.

TRADERS´: Che linguaggio di programmazione usi?

Heiden: Sto usando Python. Tuttavia, i test iniziali per nuovi approcci e idee possono anche essere eseguiti come bozza in Excel per vedere se la cosa sta funzionando abbastanza.

TRADERS´: Usi dati storici il più lunghi possibile nei test retrospettivi per dare una maggiore importanza, o solo dati moderatamente lontani per nascondere i “mercati del passato”?

Heiden: Fondamentalmente, vogliamo utilizzare le cronologie il più a lungo possibile. Possono quindi essere prese in considerazione nel back test diverse condizioni di trading in periodi precedenti attraverso costi o spread più elevati.

TRADERS´: A cosa presti particolare attenzione quando si tratta di strategie sistematiche?

Seibert: È importante Soprattutto utilizzare il minor numero di parametri possibile, ma che siano accuratamente selezionati, che rendono una strategia robusta alle diverse condizioni di mercato. Inoltre sono necessarie migliaia di operazioni, che vengono applicate sempre allo stesso modo, per poter fare affermazioni statisticamente chiare. Un esempio sono le strategie di trend. Se presumo che tutti i mercati si comportino in modo fondamentalmente simile in termini di tendenze, è possibile sviluppare un approccio molto ampio e solido. La volatilità è quindi maggiore nel tempo, ma può essere regolata tramite le dimensioni delle posizioni e il numero di mercati paralleli e orizzonti temporali, nonché tramite la combinazione con strategie non correlate nel portafoglio complessivo.

F3) Call di lunga data sul petrolio WTI
Al momento dell’intervista, il petrolio ha mostrato un completo arretramento della sua struttura a termine. Una strategia interessante in questa situazione è quella di assumere posizioni long in call a lunga scadenza. Moritz Seibert aveva aperto una posizione sul WTI Crude Oil a dicembre 2025. I future corrispondenti sono stati tradati a soli $65 mentre il contratto anteriore era di circa $82. Chiamate molto out-of-the-money offrono una convessità estremamente positiva se il petrolio dovesse effettivamente spostarsi a $100 o $200, il che, data la storia dei prezzi, non sembra del tutto impossibile. Il profitto è a tempo indeterminato e molte cose possono succedere nel lungo periodo fino al 2025. Allo stesso tempo, tuttavia, il rischio è limitato al premio di opzione pagato. Fonte: tradesignalonline.com

TRADERS´: Dimensioni delle posizioni: qual è la tua filosofia?

Heiden: Fondamentalmente, la volatilità determina il modo in cui dimensioniamo una posizione inizialmente. Nel corso dell’operazione, tuttavia, è anche importante dare spazio sufficiente alle posizioni e non modificarle prematuramente, spesso inutilmente. Invece di intervenire nel momento sbagliato, è meglio ridimensionare un trade in caso di dubbio. Questo vale anche quando una situazione ha un impatto emotivo sul trader. Le operazioni più piccole riducono lo stress. E prima di tutto, si tratta sempre di sopravvivere nel lungo termine.</p>

Seibert: Anche molti hedge fund hanno dovuto imparare molto durante il crollo del coronavirus nella primavera del 2020. Secondo la mia esperienza, gran parte dell’alfa che si può ottenere sui mercati è il cosiddetto “alfa di sopravvivenza”, ovvero un rendimento aggiuntivo che si ottiene solo se si riesce a mantenerlo per l’intero ciclo.

TRADERS´: Ciò è particolarmente vero per i trader discrezionali, giusto?

Seibert: Penso che lo stesso valga per gli approcci quantitativo-sistematici. Anche qui c’è una spinta costante all’intervento o all’ottimizzazione. In definitiva, tuttavia, questo non è altro che un adattamento inconscio della curva. Come accennato in precedenza, è molto meglio tradare le strategie nella loro forma base pura e semplice invece di perdersi in troppi parametri. È quindi meglio accettare la maggiore volatilità di una singola strategia, che funziona anche in modo robusto, e quindi combinare un gran numero di tali strategie nel portafoglio, che idealmente hanno correlazioni basse o addirittura negative tra loro. Questo può quindi essere mantenuto in modo permanente e probabilmente ha le migliori possibilità di successo su “Survival Alpha”.

TRADERS´: Per favore mostraci un esempio di un trade completamente sistematico.

Heiden: Il 6 maggio 2021, abbiamo aperto un’operazione long trend following sul caffè dopo che i futures hanno raggiunto nuovi massimi su vari intervalli temporali (figura 4). La dimensione della posizione è stata ricavata dalla volatilità storica, misurata utilizzando l’Average True Range (ATR). L’ingresso sul contratto continuo era di $158,45. L’ultimo prezzo al 3 dicembre era di $243,35, Ciò si traduce in un profitto contabile di $84,90, che con un valore in punti di 375 rende un totale di $31.837,50 per contratto. Al momento dell’ingresso, è stata impostata immediatamente uno stop iniziale, inferiore di qualche ATR. Con lo sviluppo positivo del corso, lo stop è stato tirato verso l’alto (trailing stop) ed è stato messo a circa $165.

TRADERS´: Nonostante l’elevato profitto, lo stop è appena sopra il punto di pareggio.

Heiden: Può sorprendere che lo stop sia così lontano dal prezzo spot poiché la maggior parte del profitto potrebbe andare persa. Ma lo accettiamo. In cambio, il prezzo potrebbe salire a $500 o $1.000. In ogni caso, l’atteggiamento emotivo è un atteggiamento vincente, anche se il caffè cadesse di nuovo. Perché abbiamo comprato a $158,45 e se non ci sono gap, questo trade sarà un profitto. L’unica domanda è se sarà una grande o una piccola vittoria: il mercato lo decide.

TRADERS´: Puoi mostrarci anche un esempio di trade discrezionale?

Seibert: Un buon esempio è il petrolio WTI, che attualmente mostra una backwardation dell’intera struttura dei futures. Una strategia interessante in questa situazione è quella di assumere posizioni long in call a lunga scadenza. In particolare, ho una posizione nelle call di dicembre 2025. Il future per la data è di soli $65 mentre il contratto anteriore è di circa $82. Le call out of the money offrono qui una convessità estremamente positiva nel caso in cui il prezzo del petrolio dovesse effettivamente salire a $100 o $200. Il profitto è a tempo indeterminato e molte cose possono succedere nel lungo periodo fino al 2025. Allo stesso tempo, tuttavia, il rischio è limitato al premio di opzione pagato.

F4) Trade long sul caffè
Il 6 maggio 2021, Moritz Heiden e Moritz Seibert hanno aperto un trade long sistematico sul caffè in trend dopo che i futures avevano raggiunto nuovi massimi in vari periodi di tempo. La dimensione della posizione è stata ricavata dalla volatilità storica, misurata dall’Average True Range (ATR). Al momento dell’ingresso, è stato impostato immediatamente uno stop iniziale, inferiore di qualche ATR. Con lo sviluppo positivo del corso, lo stop è stato tirato verso l’alto (trailing stop) a circa $165.
Fonte: de.tradingview.com

TRADERS´: Come gestisci questa posizione e quando prendi i profitti?

Seibert: Gestisco la posizione come un trade trend-following. Ciò significa che non prendo alcun profitto in anticipo, ma esco solo quando il mercato raggiunge il livello di uscita definito precedentemente.

TRADERS´: Non sarebbe comunque saggio ridurre un po’ le grandi operazioni? Altrimenti possono dominare l’intero portafoglio.

Seibert: In effetti, questo è esattamente ciò che fa la maggior parte degli investitori istituzionali, spesso perché vincolati da determinati limiti di rischio e di posizione. Ma non è così nel mio portafoglio. Qui lascio eseguire la posizione senza regolare prematuramente la sua dimensione. Il motivo è molto semplice: ho molte piccole operazioni in perdita nel trading trend-following e le poche operazioni vincenti devono quindi essere particolarmente grandi per compensarle. Questa non linearità dei pochissimi ma estremamente grandi trade vincenti fa la differenza decisiva alla fine (vedi figura 5).

TRADERS´: Come riesci effettivamente a farlo?

Seibert: Ammetto che c’è bisogno di una certa esperienza per questo. Non è facile, soprattutto emotivamente. Ciò che mi aiuta personalmente è astrarre e non convertire il trade in denaro, ma giudicarlo in base a percentuali, intervalli reali medi o multipli R. Aiuta anche sapere che un grande trade vincente non può più diventare una perdita, e quindi vale la pena pensare come un vincitore in questa situazione. E in terzo luogo, è il caso che anche la mia uscita trend-follow tramite stop corra successivamente al rialzo con il prezzo. Ad esempio, se il petrolio arrivasse a $100, l’uscita sarebbe intorno al livello di $80. Quindi solo i profitti aperti vengono “attaccati” e non il mio capitale sociale. Questa è anche un’idea positiva che mi rende più facile lasciare che il trade finisca come richiesto dal mercato.</p>

Heiden: Seguendo il trend sia long che short e in più mercati in parallelo, parte di questa volatilità si uniforma. Tuttavia, è importante notare che abbiamo la libertà di mantenere posizioni di grandi dimensioni solo quando si trada il proprio portafoglio. Nel quadro istituzionale, ciò è fortemente limitato da meccanismi quali una volatilità target fissa, misure del valore o limiti di rischio. Questo può essere sicuramente vantaggioso, in quanto consente resi più fluidi. Non tutti gli investitori sono fatti per resistere alle fluttuazioni estreme del portafoglio, a volte quotidiane, e il monitoraggio e il controllo della volatilità funzionano abbastanza bene in particolare sul mercato azionario, almeno da una prospettiva storica. Ma può anche essere negativo, ad esempio con approcci di parità di rischio, in cui la dimensione delle posizioni è adeguata al livello di volatilità. Qui, le operazioni sono maggiori quando la volatilità è bassa e viceversa, il che può comportare prestazioni inferiori alle migliori opportunità su movimenti estremi e essere colti alla sprovvista da movimenti improvvisi fuori dai periodi di calma.

F5) Distribuzione dei rendimenti dei trend follower
Il grafico mostra come sono generalmente distribuiti i rendimenti ottenuti con le strategie trend-following: abbastanza distorti. C’è una gran quantità di piccole perdite e trade in pareggio, noti anche come rumore. Sono sovracompensati da alcune vincite molto rare ma anche molto grandi.
Fonte: TRADERS´

TRADERS´: Puoi spiegare anche un esempio di spread trade?

Heiden: L’attuale crisi energetica in Europa e in altre parti del mondo sta portando a prezzi elevati del gas e del carbone. Il gas europeo (Benchmark Dutch TTF a Rotterdam) è andato alle stelle tra i timori di carenze: lo stoccaggio del gas non è stato completato, la Russia non fornisce, il Nord Stream 2 non è in funzione. Lo spread tra maggio e giugno, entrambi non più mesi invernali, è diventato molto ampio. Quindi si potrebbe presumere che presto non ci sarà più gas con i serbatoi di stoccaggio completamente vuoti a causa del freddo inverno e non ancora riempiti.

D’estate, però, il gas servirebbe meno. Poiché i timori si sono attenuati con il calo di fine ottobre, siamo andati short su questo spread (Short Dutch Gas TTF maggio 2022 – giugno 2022). Più di recente, il trade ha registrato perdite minime.

TRADERS´: Hai menzionato brevemente il bitcoin in precedenza. C’è un approccio interessante qui che puoi usare e spiegarci?

Seibert: Quello che abbiamo usato regolarmente per ottenere un rendimento simile all’arbitraggio è l’alto tasso di finanziamento in questo ecosistema. Il trade di bitcoin cash and carry menzionato in precedenza si basa su questo. Ad esempio, il prezzo spot di bitcoin potrebbe essere di $ 22.000 mentre il prezzo dei futures a breve termine è di $ 23.000 nello stesso momento. Quindi vai long nel bitcoin “fisico” e short nel futuro. Nel 2021 erano possibili rendimenti annualizzati fino al 50%, senza alcuna esposizione direzionale a Bitcoin.

TRADERS´: Perché ci sono tali discrepanze?

Seibert: Penso che sia perché non ci sono abbastanza soldi fiat nel sistema, cioè non abbastanza dollari, euro, yen e così via. Allo stesso tempo, molti trader vogliono sfruttarlo a lungo, a volte con una leva folle, e utilizzare il future o i prodotti basati su di esso.

Heiden: Per inciso, l’elevata leva finanziaria garantisce anche che un cosiddetto evento di liquidazione si verifichi spesso in caso di vendite più forti. Ciò è causato da conti con margine altamente indebitato che non possono più mantenere le loro posizioni long e sono costretti a venderle o le posizioni vengono chiuse direttamente dall’operatore della sede di trading, il che può portare a un grave tracollo. Pertanto, potrebbe essere una buona strategia porre nel mercato limiti di dust-off molto lontani che potrebbero essere raggiunti in una scivolata così a breve termine.

TRADERS´: Vedi ancora vere anomalie nei mercati?

Seibert: A Volte si. La domanda è se possono essere utilizzate in modo rapido ed efficace, il che di solito non è così facile. Un buon esempio sono stati gli aumenti di prezzo del titolo GameStop. Qui, la volatilità implicita di alcune opzioni ha raggiunto il picco di un incredibile 800 percento. Questa è stata una vera sfida per i market maker che hanno fissato i prezzi. I trader di Reddit hanno ripetutamente attaccato i prezzi di esercizio più alti disponibili delle opzioni, il che ha portato a una chiara anomalia: per un breve periodo abbiamo potuto osservare che le call con prezzi di esercizio più elevati erano più costose di quelle con prezzi di esercizio più bassi.

Heiden: Anche se bisogna aggiungere che l’intera situazione è stata abbastanza irrazionale fin dall’inizio. I trader che sono stati attivi qui erano probabilmente i meno interessati a tali anomalie, che riteniamo sorprendenti.

TRADERS´: Quali sono le caratteristiche e i requisiti più importanti per avere successo nel trading?

Seibert: In realtà, la risposta è semplice: hai bisogno di un processo di trading o di un sistema che sfrutti un vantaggio quantificabile nei mercati, oppure hai un vantaggio come trader discrezionale nella tua testa o nella pancia (o meglio ancora, entrambi). Ma qualunque cosa sia, nessuno guadagna ogni minuto, ogni ora, ogni giorno, ogni mese. Tutti noi abbiamo dei drawdown. Pertanto, per avere successo, devi essere in grado di seguire il tuo stile di trading e mantenerlo nel bene e nel male per ottenere davvero il vantaggio ancora e ancora. Sembra molto più facile di quanto non sia in realtà. Ecco perché anche il lato mentale del trading gioca un ruolo importante, anche nel trading sistematico.

TRADERS´: E cosa rende cattivo un trader?

Heiden: Anche a questo si può rispondere abbastanza facilmente immaginando l’opposto del trader di successo. Quindi un trader che piazza i suoi ordini senza un processo chiaro e senza una metodologia, senza alcun vantaggio. Questo potrebbe funzionare per un po’, ma a lungo termine questi trader sono destinati a perdere denaro. Peggio ancora, molti di loro tendono a incolpare il mercato quando perdono, o la notizia, o il loro vicino che li ha avvisati. Ma alla fine solo una persona è responsabile: il trader stesso.

TRADERS´: Ma questo può anche essere positivo, dal momento che sei responsabile anche del tuo successo nel trading, per così dire.

Seibert: Questo è anche ciò che spiega il nostro entusiasmo per i mercati. È una sfida intellettuale, probabilmente la più grande di tutte. A differenza dei giochi a frame fisso come gli scacchi o il Go, dove i computer sono diventati imbattibili, questo non è il caso del complesso gioco dei mercati. Ciò non significa che sia facile, però, perché gli avversari sono anche alcuni dei trader meglio addestrati. È un sistema dinamico con un campo di gioco multidimensionale in continuo movimento, continuamente influenzato da influenze esterne a volte imprevedibili. E tutto ciò che effettivamente funziona bene viene sempre più arbitrariamente annullato nel tempo, in modo che siano sempre richieste nuove idee e approcci. Come se non bastasse, oltre al mercato c’è anche il fatto che a volte ti metti mentalmente in condizione in auto-ingannarti e devi usare energie per controllarti e rispettare le tue regole.

TRADERS´: Vedi davvero dei parallelismi tra trading e sport? Dopotutto, tu stesso sei attivo nello sport e qualche anno fa hai persino vinto un triathlon.

Seibert: Il tennis è una buona analogia. Non tutte le palle contano, proprio come ogni singolo trade non ha importanza. Quindi non devi piangere per la perdita di ogni palla o trade se non ha funzionato, e non dovresti emozionarti troppo. È come inspirare ed espirare, entrambi fanno parte del processo, vittorie e sconfitte. Tuttavia, capita anche ai professionisti che di tanto in tanto cadano in modalità vendetta e vogliano assolutamente vincere la palla successiva o tradare ad alto rischio per recuperare. Invece, dovresti imparare dai tuoi errori, dimenticare il singolo evento e concentrarti sulle prossime 100 o 1000 palline o trade.

Heiden: Un secondo parallelo è il controllo delle tattiche aggressive rispetto a quelle difensive. Aggressivo significa vincere attivamente una palla o tradare, e difensivo significa aspettare che il tuo avversario commetta un errore ed evitare i tuoi stessi errori commessi fino ad allora. E non solo nel tennis ma anche nei mercati si può avere abbastanza successo evitando “semplicemente” i propri errori più grandi.

TRADERS´: Infine, una domanda sul bot Real Vision. Di cosa si tratta?

Heiden: Il bot in realtà è iniziato come un puro progetto di ricerca, in cui abbiamo utilizzato gli ultimi progressi dell’intelligenza artificiale per analizzare e imparare dalle trascrizioni delle interviste su Real Vision. Il bot applica le sue capacità di intelligenza artificiale con l’obiettivo di fornire approfondimenti sul sentiment, parole chiave specifiche e tendenze di investimento attuali. Tutto ha funzionato così bene che oggi il bot ha persino un proprio sito Web (https://realvisionbot.com/) e un account Twitter (@realvisionbot). Anche se i tweet possono suonare ambigui a causa della sua natura creativa, dietro c’è sempre una certa verità e razionalità.

L’intervista è stata condotta da Marko Gränitz.

 

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