Guadagni rapidi con notizie e gap trading. Il trading intraday è quelli che in particolare ci promette una prospettiva di una ricchezza rapida. Ma per avere successo, un trader ha bisogno di una strategia chiara e di un approccio rigoroso. In questo articolo, Mario Lüddemann descrive una strategia specifica per il trading sulle notizie (news trading) e sui gap che possono essere utilizzati per ottenere profitti eccezionali. L’autore attribuisce particolare importanza a un chiaro profilo di possibilità/rischio di ogni singola operazione.
[wcr]
Che cosa è importante nel trading intraday?
Il trading intraday è generalmente indicato come un trading dentro uno stesso giorno. Ciò significa che ogni singola operazione viene aperta e chiusa nello stesso giorno di negoziazione. Se un’idea si sviluppa nella direzione prevista, non è raro che una posizione venga chiusa con profitto in meno di un’ora. Affinché una strategia di trading intraday abbia la maggiore probabilità possibile di redditività, è della massima importanza tradare solo i mercati più dinamici. Idealmente, l’autore vorrebbe aprire un’operazione nelle stesse azioni o indici che hanno maggiori probabilità di vedere un aumento del momentum.
Poiché il grafico funge da generatore di segnali per molte strategie intraday, i trader spesso utilizzano qui le finestre temporali più piccole. Ad esempio, l’autore implementa la strategia qui presentata principalmente sul grafico a 1 minuto o al massimo a 5 minuti.
In generale, si può affermare che il trading su livelli temporali più bassi è spesso associato a un tasso di successo inferiore al 50%. È quindi di enorme importanza avere un profilo di rischio/ricompensa funzionante: ne parleremo più avanti.
La strategia: news e gap portano momentum
L’autore trada principalmente azioni o indici intraday. Quando effettua una selezione, esamina le notizie importanti sui singoli mercati. Possono trattarsi di decisioni sui tassi di interesse negli Stati Uniti o in Europa, dati del mercato del lavoro statunitense o, nel caso di azioni, dati trimestrali o notizie ad hoc. In alternativa, degli ampi gap di prezzo, sono una buona indicazione di un futuro aumento dell’intervallo di fluttuazione di un’azione.
Non appena è possibile identificare una indicazioni di momentum o un gap di prezzo, si tratta di ottenere un ingresso strategicamente sensato, tenendo conto del concetto di opportunità/rischio.
Il setup: una definizione chiara per iniziare
Dopo che è stata pubblicata una news importante o è apparso un gap di prezzo di diversi punti percentuali, l’autore si attiva e osserva l’immagine del grafico. Anzitutto, si attende un piccolo consolidamento dopo il primo movimento. Questo di solito crea un punto alto o basso distintivo. Se questo segno di rotta si adatta alla direzione del gap o il primo movimento che segue un messaggio, gioca un ruolo minore. Non appena si è formato il punto alto o basso distintivo, è possibile effettuare un ordine di ingresso. Al punto massimo, viene piazzato sul mercato un ordine long appena sopra. Uno stop iniziale corrispondente di solito si posiziona appena al di sotto dell’ultimo movimento minimo. Al contrario, nel minimo, il trader piazza un ordine short appena sotto e imposta uno stop iniziale sopra l’ultimo massimo. Questa procedura può essere compresa guardando l’esempio dell’azione Intuit (vedere la figura 1).
L’uscita giusta
In linea di principio, ci sono diversi modi per uscire da un’operazione intraday. L’autore preferisce due tecniche nella strategia qui presentata. In una prima variante, un’uscita può avvenire tramite un obiettivo di prezzo precedentemente definito in modo chiaro, che viene determinato sulla base di un rischio determinato precedentemente. Se il rischio, misurato allo stop iniziale, è di un dollaro per azione, il trade dovrebbe restituire il doppio. Il rapporto rischio/ricompensa è quindi di due a uno. In alternativa, lo stop loss può anche essere regolato con ogni nuovo punto finale di correzione fino a quando l’operazione non viene automaticamente interrotta e quindi terminata. Questa procedura è anche una variante comune e collaudata del trend trader orientato al mercato. Indipendentemente dalla regola scelta, una posizione dovrebbe essere sempre chiusa alla fine della giornata di trading. Dopotutto, è un trading intraday.
Insidie nel trading intraday
Poiché possono sembrare profitti straordinariamente alti in breve tempo, anche a un trader intraday viene chiesto molto. Come accennato in precedenza, i tassi di successo tendono ad essere più bassi quando si fa trading su intervalli di tempo più piccoli, come i grafici a 1 o 5 minuti, rispetto allo swing trading sui grafici giornalieri o orari.
Ciò significa che un trader intraday deve avere a che fare con tassi di successo inferiori al 50% nella maggior parte dei casi. Con un tasso di successo del 40 percento, un trader deve sopportare il fatto che vince in media solo quattro volte in dieci operazioni. Questo può essere problematico per la psiche umana. Chiediti: come reagirei se avessi subito una serie di operazioni in perdita? Ti senti emotivo o tendi a indebolire la tua strategia determinata precedentemente in tali situazioni? Ci vuole disciplina e un alto livello di fiducia nella propria strategia intraday per riuscire a rimanere distaccati.
Soprattutto quando si fa trading dopo le notizie, i trader tendono spesso a volersi formare una propria opinione. Pensieri come “Buone cifre trimestrali dovrebbero essere sinonimo di aumento dei prezzi” hanno un effetto negativo sul successo del trading nella maggior parte dei casi. Se usi il tuo istinto quando fai trading, rimarrai spesso deluso. Alla fine, non è la tua opinione a determinare il successo, ma la corretta implementazione del piano.
Conclusione
Il trading intraday è il modo più difficile per guadagnare facilmente. In pochi anni, l’autore è riuscito a far crescere un piccolo account. Le insidie del trading intraday possono essere eliminate con una strategia formulata chiaramente. Per questo l’ideale è un piano di trading. Dovrebbe contenere un chiaro insieme di regole per il posizionamento di entrata, uscita e stop. Inoltre, dovrebbero esserci regole chiare per la gestione del rischio e del denaro. È anche imperativo garantire un profilo di rischio/ricompensa ottimale. Può avere successo, ad esempio, attraverso obiettivi di prezzo chiaramente definiti, come descritto nell’articolo. Può anche essere estremamente utile tenere un registro di ogni singola operazione. I risultati di un tale diario di trading forniscono informazioni preziose.
Un bel vantaggio del trading intraday, oltre ai rapidi profitti, è il fatto che non ci sono quasi ulteriori rischi a parte lo stop iniziale. Poiché sei vicino al mercato durante il giorno di trading e non lasci mai che un’operazione si svolga durante la notte, raramente ci sono brutte sorprese.
In definitiva, il trading intraday dovrebbe essere sempre ben pianificato e implementato in modo disciplinato. Così può portare al trader i risultati desiderati.
[/wcr]