Home Rivista Digitale Traders Probabilità di vincita su diverse unità di tempo

Probabilità di vincita su diverse unità di tempo

0

La forza mentale nel trading correttivo. Sebbene i trader siano costantemente costretti a confrontarsi con le correzioni del grafico, tradarle presenta per loro una grande sfida mentale: dovrebbero seguire il movimento o opporsi ad esso? Il seguente articolo mostra che quest’ultima opzione può essere piuttosto redditizia se si prendono in considerazione determinate condizioni di base.

[wcr]

Illusione ottica

Le opinioni non potrebbero essere più diverse: il trader A opera su un grafico a 1 minuto, il trader B preferisce il grafico a 60 minuti e il trader C prende il grafico settimanale. Ognuno di questi tre crede di aver scelto l’unità di tempo ideale per difendersi nei confronti con altri trader. Ma è davvero così? Oppure esiste un minimo comune denominatore delle diverse unità di tempo?

Fondamentalmente, ogni grafico visualizzato in unità di tempo si basa sull’elenco Times-&-Sales. Il trader è quindi soggetto all’inganno dei grafici. Fondamentalmente, il grafico viene creato dal programma riassumendo ed elaborando l’elenco Times-&-Sales. Quindi tutto ciò che fa è tracciare i dati graficamente e separarli in grafici di diverse lunghezze.

Il minimo comune denominatore delle unità di tempo è sempre l’elenco Times-&-Sales. Il trader dovrebbe assolutamente esserne consapevole. Con questa conoscenza di base, ci sono diverse conclusioni per la tecnica di mercato: se l’elenco Times-&-Sales è sempre l’elemento più piccolo, alla fine non possono essere presenti “altri” dati nelle unità di tempo più grandi successive. Si tratta quindi esclusivamente della rappresentazione visiva dei dati da parte del programma grafico. Ciò si traduce anche nella logica dello stop.

Perché aspettare sempre fino alla fine della festa?

Se mentalmente fai un passo avanti, evita di entrare nel punto 2 da un punto di vista tecnico del mercato (figura 1). Per spiegare: la rottura di un punto 2 è considerata nella tecnica di mercato come una conferma di tendenza o una continuazione della stessa. I punti vengono contati dall’inizio del movimento (1) al primo alto/basso (2) e poi alla correzione (3). Dopo la correzione, il mercato dovrebbe riprendere a muoversi nella direzione del trend, rompendo al di sopra o al di sotto del massimo/minimo del primo movimento.

Invece di acquistare al punto 2, è meglio acquistare la correzione verso il punto 3. Questo è il modo in cui puoi tradare un movimento rapido dal minimo correttivo (punto 3) al nuovo punto 2. Ma come fai a sapere se il minimo attuale definisce davvero il punto 3 dal punto di vista tecnico del mercato? Non lo saprai finché non verrai stoppato, dimostrando che probabilmente non era il vero minimo, dopotutto. Il modo migliore per restringere questa scomoda esperienza per la maggior parte dei trader è guardare a un lasso di tempo più ampio rispetto a quello che viene tradato attualmente. Un esempio: stai tradando sul grafico a 60 minuti e passi anche al grafico a 10 minuti. Lì è molto più probabile che tu veda un imminente cambio di direzione perché il grafico a 10 minuti è sei intervalli di tempo minore di un grafico a 60 minuti.

La combinazione delle unità di tempo

La procedura seguente è quindi consigliata per tradare la correzione in modo efficace:

Primo passo

Stai tradando sul grafico a 60 minuti e stai cercando una correzione in un possibile punto 3 nell’attuale tendenza del mercato. Dal punto di vista tecnico del mercato si è già formata una tendenza al rialzo (1-2-3), già confermata con un altro breakout del punto 2. Il mercato è attualmente in una correzione che potrebbe essere chiusa (a destra nella figura 1).

F1) Grafico a 60 minuti
Dal punto di vista tecnico del mercato si è formato un trend rialzista 1-2-3, che ora si sta correggendo.
Fonte: www.tradesignalonline.com

Secondo passo

Se hai trovato una tale situazione del grafico, attiva anche il grafico nell’unità di tempo subordinata, qui ad esempio il grafico a 10 minuti (figura 2). Se lì vedi un cambio di direzione confermato, puoi entrare se il prezzo è tradato al di sopra del massimo dell’ultima barra sul grafico a 10 minuti (vedi primo e secondo tentativo di ingresso).

Stop logico

Ci sono due opzioni per lo stop: se stai usando un grafico a 60 o 10 minuti, inizialmente lo stop dovrebbe essere posizionato sull’ultimo punto 3 dell’intervallo di tempo in cui di solito fai trading. Se questo è il grafico a 60 minuti, lo stop dovrebbe trovarsi sull’ultimo punto 3. D’altra parte, se preferisci meno rischi ma accetti di essere stoppato più frequentemente, dai un’occhiata più da vicino al grafico a 10 minuti. Per una migliore rappresentazione, l’area contrassegnata del grafico a 60 minuti viene ingrandita e mostrata come un grafico a 10 minuti (figura 2).

F2) Grafico a 10 minuti
La correzione può essere vista anche nell’unità di tempo subordinata. L’ingresso iniziale è al di sopra del massimo della candela rossa al ritracciamento del 38,2%. La posizione viene interrotta a causa del segnale opposto. Il secondo tentativo di ritracciamento del 50 percento riesce meglio e va subito a profitto.
Fonte: www.tradesignalonline.com

In questo caso, lo stop appartiene all’ultimo minimo relativo dell’unità di tempo subordinata nel grafico a 10 minuti, ovvero a 121,33 (linea rossa, primo tentativo di stop iniziale). Quindi, se stai tradando il grafico a 60 minuti e stai cercando una forte chiusura del mercato, fermati al minimo relativo recente sul grafico a 10 minuti. Questo ti avvicina molto al mercato, ma ti comporta anche di essere stoppato più rapidamente, anche se il mercato si muove successivamente nella tua direzione preferita. Fondamentalmente, non è detto che sia una brutta cosa, supponendo una buona gestione del denaro. Ciò significa che il trader è in grado di entrare immediatamente in una nuova posizione senza perdere il 50 percento del suo conto di trading. Un’affermazione un po’ esagerata, ma purtroppo spesso vera. In cambio, ovviamente, c’è anche la possibilità di utilizzare un secondo tentativo per entrare.

Anche in questo caso, dal momento che si desidera tradare la tendenza sul grafico a 10 minuti, è necessario regolare la logica di stop: il trading di tendenza presuppone che i prezzi siano costituiti da movimento e correzione. Ciò significa che puoi seguire lo stop in un trend rialzista solo quando il mercato ha raggiunto nuovi massimi e minimi più alti. Secondo questa logica, lo stop appartiene all’ultimo minimo relativo di un trend rialzista.

Un gioco con gli altri partecipanti al mercato

Non c’è un modo per vedere i punti probabili di una correzione? Bene, lasciando da parte la sfera di cristallo, c’è almeno un modo per metterti nei panni degli altri partecipanti al mercato, ed è proprio questa la chiave per un trading di successo. Nessuno di noi può prevedere i prezzi. Ma puoi giocare con le probabilità e ciò che altri partecipanti al mercato potrebbero o non potrebbero fare in determinate situazioni.

Possibili punti pivot basati sui livelli di Fibonacci

Se sai che i ritracciamenti di Fibonacci, ad esempio, stanno attirando l’attenzione, usa questi livelli correttivi a tuo vantaggio. Il punto non è piazzare ciecamente un ordine sui livelli di ritracciamento, ma cercare un cambiamento di direzione nei tempi sottostanti proprio in tali punti. Usando lo strumento di ritracciamento di Fibonacci, disegna una linea di collegamento nel grafico a 60 minuti dall’inizio del movimento (100 percento) al suo punto più alto (zero percento). Qualsiasi contrazione del prezzo da questo movimento è chiamato ritracciamento.

Dovresti prestare particolare attenzione ai rapporti di correzione del 38,2, 50 e 61,8 percento, poiché questi vengono presi in considerazione anche dagli altri partecipanti al mercato e puoi ipotizzare che ci saranno movimenti intorno a questi punti (figura 3). In questo esempio, abbiamo una tendenza stabilita dal mercato che ritorna a un rapporto di correzione. Perché succede? Perché si può presumere che quei partecipanti al mercato che detengono posizioni long ora prenderanno i primi profitti dopo il rialzo degli ultimi giorni. E con i rapporti di correzione di Fibonacci che stanno guadagnando l’attenzione generale dei partecipanti al mercato, è probabile che sia una profezia che si autoavvera. Tuttavia, non è consigliabile utilizzare i livelli di Fibonacci come unico elemento per le decisioni di trading. Piuttosto, dovrebbero solo rivelare i punti probabili in cui possono verificarsi movimenti da una prospettiva tecnica di mercato. Quindi lo strumento Fibonacci dovrebbe essere utilizzato solo nel contesto del quadro generale. Con l’avanzare del mercato, è poi giunto il momento: i prezzi sono risaliti quasi esattamente al livello di Fibonacci del 38,2 per cento; è stato creato un nuovo punto 3. Questo è stato un buon momento per aprire una posizione long nel trend rialzista.

F3) Livelli di Fibonacci
Il mercato corregge ai livelli di Fibonacci del 38,2 e del 50 percento.
Fonte: www.tradesignalonline.com

Richiede una grande forza mentale da parte tua contrastare l’ovvio movimento nel grafico. A ben guardare, però, sono proprio questi trade ad essere coronati dal successo, visto che si è coinvolti fin da subito nella ripresa del trend. E attraverso l’interazione delle singole unità di tempo, diventi molto rapidamente consapevole che non stai agendo contro il movimento ovvio, ma nella direzione della tendenza prevalente. Hai così implementato la spinta del “quadro generale” nell’unità di tempo subordinata.

Gestione del Trade

Diverse condizioni sono state soddisfatte:

  • C’è un trend rialzista tecnico di mercato (1-2-3) sul grafico a 60 minuti che è già stato confermato. Il corso attuale fa una correzione.
  • I ritracciamenti di Fibonacci del 38,2 o del 50 percento sono nelle immediate vicinanze della correzione.
  • Il prezzo gira sull’unità di tempo subordinata (qui grafico a 10 minuti).

La corretta gestione del capitale e, soprattutto, un rischio calcolabile sono determinanti per il successo come trader. Non vuoi rischiare più dell’1% del tuo conto totale per operazione per motivi di gestione del denaro. Una prima opportunità si presenta alle 9:05 (figura 2). Lì puoi vedere per la prima volta una svolta al livello di Fibonacci del 38,2 percento. Entri sopra il massimo della candela rossa.

Posizionando lo stop sull’ultimo punto 3 nel grafico a 10 minuti (121,33) e l’ingresso a 121,43, il trade sarà il seguente. Definisci il valore atteso al prezzo 121,81, che è l’ultimo massimo prima della correzione. Quindi ti aspetti che i prezzi si sviluppino a 121,81. Sebbene ciò sia apparentemente in contraddizione con la tecnica di mercato, non dovresti entrare in operazioni con un rapporto rischio/rendimento peggiore di 1,5 (tabella 1). A seconda della tua gestione del rischio, ora puoi andare long con un’adeguata dimensione della posizione. L’ordine viene quindi eseguito a 121,43.

Poiché nell’unità di tempo piccola (10 minuti) si sta tradando il trend verso l’unità di tempo più grande (60 minuti), si attende che si sviluppi un trend (1-2-3) in linea con la tecnica di mercato. Sfortunatamente, vieni stoppato da un controsegnale a 121,38. È successo perché il corso ha raggiunto minimi più alti, ma sfortunatamente non massimi più alti. Quindi il primo saldo è negativo: ingresso long a 121,43, uscita a 121,38.

Tuttavia, poiché la tendenza generale a 60 minuti è ancora intatta e il mercato è solo in una fase correttiva, si cerca una new entry vicino al ritracciamento di Fibonacci al 50 percento. Non devi nemmeno aspettare molto per questo. Alle 11:45 c’è una nuova entrata in quanto il prezzo torna a 121,36. Entriamo al di sopra del massimo della candela rossa e posizioniamo lo stop al di sotto del minimo relativo del grafico a 10 minuti (121,22). L’ordine viene eseguito a 121,36 scommettendo su prezzi in aumento. In questo caso, l’idea è la stessa: vuoi tradare il trend sul grafico a 10 minuti nella direzione dell’unità di tempo principale, in questo caso il grafico a 60 minuti.

Il secondo tentativo è promettente in quanto il trade va dritto al profitto. Quando i prezzi alla fine si correggono e poi salgono su massimi e minimi sempre più alti, puoi tracciare lo stop per la prima volta (linea rossa, secondo tentativo di stop iniziale). Alla fine, il mercato azionario è stato gentile con te: l’idea di tradare la correzione sul grafico a 60 minuti ha funzionato.

Decisamente migliore il secondo record: ingresso long a 121,36. Si trascina lo stop al di sotto dei minimi relativi in ​​un trend rialzista alle 20:30 a 121,62.

Il cerchio si chiude

Hai ricevuto un segnale sul grafico a 60 minuti e l’hai inserito due volte perché la situazione del mercato e le azioni degli altri partecipanti al mercato erano ragionevolmente prevedibili. Ciò è stato rafforzato dalla profezia che si autoavvera dei livelli di Fibonacci. Queste operazioni mostrano chiaramente che l’inserimento di rapporti correttivi ha buone possibilità di realizzare un profitto. Tuttavia, dovresti sempre essere pronto per un secondo tentativo. Limitando rigorosamente il rischio all’uno per cento del capitale si ottengono posizioni di dimensioni diverse, ma il rischio assunto rimane lo stesso.

Il lettore attento avrà ora un’altra domanda: cosa succederebbe se posizionassi lo stop sull’ultimo punto 3 del grafico a 60 minuti del primo trade? Un pensiero interessante che suggerisce che la frequenza di trading dovrebbe diminuire con la stessa logica di trading e aumentare l’unità di tempo e l’aspettativa di profitto dovrebbe essere più alta. In questo caso, la tua entrata long è a 121,43 (vedi primo trade), lo stop iniziale è all’ultimo punto 3 del grafico a 60 minuti a 121,17 (figura 3). Stai entrando in un trade che ha un rapporto rischio/rendimento di solo 1,46. Come nel secondo trade, verresti stoppato trascinando lo stop al di sotto dei relativi minimi, ovvero a 121,62 (figura 2). A causa della dimensione della posizione più piccola possibile con lo stesso rischio, si ottiene un profitto complessivo inferiore. Vale quindi la pena dare un’occhiata da vicino alle sottigliezze della correzione nelle unità di tempo subordinate e confrontarle con l’unità di tempo sovraordinata.

[/wcr]

Exit mobile version