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Fai trading con successo con le Neowaves

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Sulle tracce dell’enigma definitivo del mercato azionario. Fin dalla nascita delle borse esiste un desiderio irrefrenabile di scoprire i tassi a scopo di previsione. È come la ricerca infinita del Santo Graal che promette ricchezza. Ralph Nelsen Elliott ha rivoluzionato l’analisi dei prezzi con il suo calcolo delle onde, e la sua teoria delle onde di Elliott è probabilmente anche un prodotto di quel desiderio. Tuttavia, poiché l’analisi di Elliott apre troppe variazioni di prezzo, Glenn Neely ha sviluppato un nuovo sistema di analisi che chiama Neowaves. Leggi come funziona.

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Ogni movimento dei prezzi può essere spiegato con le Onde di Elliott. L’idea di Elliott sembra essere perfetta come strumento di analisi del mercato azionario. Tuttavia, poiché i prezzi del mercato azionario hanno un elemento casuale, esiste una contraddizione, perché in tal caso non può esserci alcuna “regolarità dei movimenti dei prezzi”. Ciò crea anche più conteggi validi delle onde di Elliott nella maggior parte delle situazioni del mercato azionario. Anche tra i più accaniti sostenitori di Elliott non c’è consenso assoluto.

Come tutto è cominciato

Esistono molti strumenti analitici per studiare i mercati e ricavarne concetti di trading. Nell’ambito dell’analisi tecnica, è riconosciuta l’analisi delle onde di Elliott; è utilizzata in tutto, dai mercati azionari e delle materie prime al trading del forex. Tuttavia, la percentuale di Elliott Wavers è relativamente piccola. La teoria fu sviluppata nel 1938 dall’americano Ralph Nelson Elliott. Le sue onde di prezzo rappresentavano una sequenza sistematica sempre coerente. Con il suo metodo Elliott tentava di cogliere gli aspetti psicologici di massa del mercato. Molto più tardi, la teoria fu aiutata dagli americani Alfred Frost e Robert Prechter, che incorporarono anche le relazioni di Fibonacci nella teoria di Elliott. La cosa affascinante delle Onde di Elliott è il modo in cui vengono conteggiate, che è sempre coerente. Praticamente qualsiasi corso può essere scomposto e diagnosticato al 100%. Tuttavia, questo vantaggio può diventare allo stesso tempo anche un problema. Un Elliott Waver esperto può abbattere il mercato in modo così dettagliato che regna solo confusione. Ora ci sono molti programmi che automatizzano il conteggio per aiutare a contare le onde. Tuttavia, chiunque ci abbia a che fare, scoprirà che regolarmente ci sono diversi conteggi corretti, a volte fino a dieci varianti contemporaneamente. Ciononostante, le Onde di Elliott forniscono una chiara attenzione alle tendenze. Ogni tendenza contiene modelli di prezzo specifici che ogni Elliott Waver sta cercando. Ciò rende più semplice valutare un mercato e impostare scenari futuri.

L’avanzamento

I numerosi conteggi diversi hanno infastidito Glenn Neely, spintosi a sviluppare una migliore analisi delle onde. Per distinguerle chiaramente dalle onde di Elliott, le chiamò Neowaves. Opportunamente, nel 1988 ha pubblicato il suo libro “Elliott Waves in Motion”, che ha rivisto due anni dopo con il titolo “Mastering Elliott Wave”. Basandosi sulle onde di Elliott, Neely ha sviluppato un approccio completamente nuovo. Tutto punta ad essere più rigoroso e sistematico per ottenere un migliore potere predittivo dei movimenti dei prezzi.

Cosa sono le neo-onde, le mono-onde e le onde complesse?

Tutti i movimenti di mercato che possono essere descritti come onde di Elliott si dividono in due classi. Ci sono i movimenti d’impulso e le correzioni. I movimenti impulsivi appaiono nella direzione del trend e sono sempre costituiti da cinque sotto-onde. Le correzioni sono modelli di prezzo che appaiono in controtendenza. Sono spesso complessi e costituiscono gli elementi costitutivi di un mercato laterale. Di norma, tutte le correzioni sono composte da sotto-onde di tre parti. Neely definisce una mono-onda come una linea retta di qualsiasi lunghezza che si muove verso l’alto o verso il basso. Le onde derivano da squilibri tra domanda e offerta. Neely ha anche introdotto un termine completamente nuovo, ‘monowave’. È praticamente l’elemento base della sua teoria Neowave. La mono-onda è la forma più semplice di onda dinamica. Una mono-onda rialzista inizia con l’inversione inferiore e termina con quella superiore. Una mono-onda ideale sarebbe una linea retta, cosa che nella pratica si verifica raramente (vedi figura 1). Le mono-onde di Neely sono il tema centrale della sua analisi delle onde. Nella figura 1, nel grafico viene disegnata una struttura d’onda automatizzata. Le mono-onde sono sempre un po’ più dritte rispetto alle altre onde. Neely chiama una combinazione di tre o cinque mono-onde una poli-onda. Un modello d’onda con tre o cinque poli-onde è chiamato multi-onda, una combinazione di tre o cinque multi-onde dà come risultato una macro-onda.

F1) Neowave sul DAX
Nell’immagine puoi vedere le Neowave automatizzate nel grafico a barre. Le linee rette sono identificabili come mono-onde. La mono-onda centrale è relativamente lunga perché è composta da più onde parziali dirette nella stessa direzione. Ad esempio, su TradingView esiste un semplice indicatore Neowave programmato.
Fonte: www.amibroker.com

Rendere visibili le Neowave

Una delle principali differenze tra le Neowave e le classiche Onde di Elliott è il principio di costruzione del grafico. Neely ha sviluppato un nuovo sistema di mappatura sistematica delle onde: nella prima fase il grafico viene diviso in diversi periodi uguali, ad esempio un grafico giornaliero in mesi. Successivamente, il periodo definito viene diviso in due. Nel caso di un grafico giornaliero, ottieni circa due volte dieci giorni di trading al mese. Ora è necessario determinare i rispettivi prezzi bassi e alti di ciascun periodo. La procedura può essere attuata in qualsiasi orizzonte temporale. Ad esempio, un grafico intraday con un totale di otto ore di trading potrebbe essere diviso in due da quattro ore. Se il periodo minimo viene prima, metti un punto al centro della prima metà e un punto nella metà destra al livello del massimo. Se la situazione è invertita e si verifica prima il massimo giornaliero, viene inserito per primo; poi il minimo viene disegnato nella metà destra. La figura 2 mostra una tale costruzione dell’albero. Una volta definiti tutti i punti alti e bassi nel grafico, collega i punti con una linea. Da questo vedi uno schema e quali onde sono costituite da onde mono chiare.

F2) Costruzione delle Neowave
Nell’immagine è mostrato un grafico giornaliero dei future dell’oro. Il corso è suddiviso in singoli mesi; questo si traduce in punti alti e bassi. Questi valori estremi non sono però segnati direttamente sul percorso, ma si trovano all’inizio o a metà di un periodo. Le mono-onde sono contrassegnate da frecce dritte. La mono-onda centrale è composta da due segmenti. Tuttavia possono esserci anche più segmenti.
Fonte: www.amibroker.com

Suggerimento: per quanto riguarda l’applicazione pratica del metodo Neely, non è necessario disegnare manualmente le Neowave. Ad esempio, c’è del lavoro preparatorio su TradingView per la rappresentazione automatizzata di Neowave. Puoi trovarli sotto gli indicatori preimpostati. Si noti che alcune mono-onde possono essere combinate in un’unica onda. Si tratta di due onde che hanno un’inclinazione simile e mostrano pochissimo movimento contrario.

Identificazione dell’origine (punto di partenza) e ridimensionamento

L’efficienza dell’analisi Neowave dipende in larga misura dalla corretta scelta del punto di partenza dell’analisi. Le neo-onde possono essere definite istantaneamente su qualsiasi grafico. La prima mono-wave M1 è il risultato di una netta inversione di prezzo. L’onda davanti ad essa è indicata con m0; se si vuole guardare ancora più indietro nel tempo, alle mono-onde vengono dati segni negativi. La mono-onda prima di m0 avrebbe la designazione -m1, quella prima di -m2. Ora dovremmo essere in grado di definire più facilmente le mono-onde, perché risultano da un percorso in gran parte rettilineo. Un estraneo riconosce immediatamente la situazione di analisi in cui si trova il trader in base alle designazioni delle onde. Nella fase finale controlleremo se possiamo combinare le mono-onde purché si muovano nella stessa direzione. La figura 1 contiene una lunga mono-onda al centro dell’immagine, composta da diverse piccole onde.

Regola della proporzione

L’efficienza dell’analisi visiva della situazione del mercato dipende in gran parte dall’aspetto del grafico. Esistono due tipi di azione dei prezzi: movimenti direzionali, che possono essere composti da una serie di mono-onde, e movimenti omnidirezionali, che spesso chiamiamo trend laterali. Le azioni indirette dei prezzi causano la stagnazione del mercato. Si applica la seguente regola: L’azione direzionale continua fino a quando la lunghezza della mono-onda ribassista è visibilmente inferiore alla lunghezza dell’onda ascendente (viceversa in un trend al ribasso). Inoltre, la seconda mono-onda di un movimento direzionale non è più lunga del 61,8% della prima onda. In un movimento non direzionale (mercato laterale), la seconda ondata arretra sempre di oltre il 61,8% rispetto alla prima. Inoltre, tutte le fasi del movimento non direzionale contengono pullback superiori al 61,8%. Quando il prezzo va oltre l’intervallo dell’intero periodo non orientato, di solito significa la fine del movimento non orientato del mercato. Un utilizzo efficiente del metodo Neely richiede il mantenimento di un corretto rapporto prezzo/tempo che dia un angolo di aumento o diminuzione a seconda del tipo di movimento del mercato in corso. Se è direzionale, dovrebbe spostarsi dal basso a sinistra all’alto a destra o dall’alto a sinistra al basso a destra in un quadrato perfetto, cioè con un angolo di circa 45 gradi. Sono ammesse piccole deviazioni.

Regola di neutralità quando le mono-onde sono troppo piatte

La maggior parte delle mono-onde sono diagonali rispetto all’asse prezzo/tempo. Occasionalmente possono esserci mono-onde più orizzontali che verticali. Per identificare un’onda del genere, dovresti inquadrare un quadrato perfetto e tracciare una linea diagonale con un angolo di 45 gradi dal punto di origine. La regola della neutralità viene rispettata quando l’azione del prezzo è al di sotto di questa diagonale (in caso di movimento al rialzo) o al di sopra (in caso di movimento al ribasso). Quindi se le mono-onde si formano con un angolo inferiore a 45 gradi, l’onda può essere considerata orizzontale. Tali mono-onde deboli possono essere trascurate (neutralità). Neely consiglia di numerare cronologicamente le mono-onde. Inoltre suddivide l’azione dei prezzi in movimenti di impulso e di correzione. Se l’albero non presenta caratteristiche particolari, la sua struttura viene definita sulla base delle strutture precedenti e successive. Nel corso di un’analisi, l’onda iniziale viene indicata con m1, la precedente con m0, la successiva con m2 e così via (vedi figura 3).

F3) Designazioni delle mono-onde
La mono-onda corrente è indicata come m1. Nell’esempio sopra, si tratta di una tendenza al ribasso. Le mono-onde successive vengono ulteriormente numerate in base al conteggio. L’onda davanti a m1 è opposta ed è indicata come m0. Alle onde prima di m0 viene assegnato un segno negativo.
Fonte: www.amibroker.com

Conoscere i modelli di base della teoria delle onde di Elliott aiuta

Ora che conosciamo le regole di base per identificare le mono-onde, diamo un’occhiata alle regole del ritracciamento. Padroneggiare la teoria delle onde di Elliott ti aiuterà a eseguire analisi tecniche approfondite e ad avere più successo nel trading di azioni, valute, criptovalute e materie prime. I modelli d’onda sono delle serie strutturate di mono-onde che rientrano in due classi logiche: impulsi e correzioni.

Come riconoscere le onde d’impulso

Nella teoria Neowave, gli impulsi devono obbedire alle seguenti regole:

1. Tipicamente, i modelli d’impulso sono costituiti da cinque onde separate, indicate con numeri da 1 a 5, che soddisfano le condizioni dei modelli di tendenza. Un modello di tendenza è un modello le cui proiezioni delle onde 2 e 4 non si sovrappongono.

2. Tre delle cinque onde devono correre nella stessa direzione.

3. La seconda onda si sviluppa in direzione opposta alla prima, ma non raggiunge il punto iniziale della prima.

4. La terza ondata è solitamente la più lunga e comunque più della seconda. Nel complesso, l’onda 3 non è mai la più corta delle onde 1 e 5.

5. La quinta onda è quasi sempre più lunga della quarta e deve essere almeno il 38,2% di essa. Se la sua lunghezza è compresa tra il 38,2 e il 100% della quarta onda, si dice che la quinta sia fallita.

Nella teoria Neowave, per tutti i ritracciamenti di Fibonacci è accettata una deviazione del 4% su entrambi i lati. Cioè, se una delle regole dice che, ad esempio, m2 dovrebbe essere pari al 61,8% di m1, allora ci sono proporzioni accettabili tra il 58% e il 66%. La figura 4 mostra un esempio del modo classico di contare le onde di Elliott.

F4) Un’onda impulsiva ha una struttura in cinque parti
Il grafico mostra il Bitcoin/USD. L’annidamento delle singole onde di prezzo può essere visto molto bene. I numeri blu offrono un’onda volatile ascendente a cinque onde. Anche l’onda 3 (cifre rosse) è composta da cinque parti. Dopo la formazione di un picco si crea uno schema di correzione.
Fonte: www.amibroker.com

Correzioni

Se una qualsiasi delle condizioni di cui sopra non viene soddisfatta, si tratta di una correzione di rotta. Di conseguenza, le correzioni sono proprio i modelli d’onda che si verificano tra gli impulsi. Possono avere una struttura semplice o complessa. Una correzione semplice consiste di tre o cinque mono-onde, indicate con lettere latine dalla A alla E. Le correzioni complesse consistono in diverse correzioni semplici collegate tramite onde di collegamento o onde X.

Esistono tre tipi fondamentali di correzioni semplici.

Piatte: Una correzione piatta si inserisce tra due linee orizzontali tracciate tra il massimo e il minimo dell’onda. In un piano normale, le altre onde non superano questi livelli. La penetrazione può avvenire con onde più forti (più lunghe).

A zig zag: Anch’esse sono costituite da tre onde, ma mostrano movimenti di prezzo più intensi.

Triangoli: Questi modelli correttivi possono essere posizionati tra linee di contrazione o di espansione. Le linee sono formate in base ai cosiddetti punti di contatto, che possono essere quattro punti qualsiasi dei sei massimi o minimi dei segmenti. Esistono molte forme di triangoli, sia in contrazione che in espansione. Il modello di base delle correzioni di rotta può essere visto nella figura 5. In pratica i modelli di correzione possono assumere anche forme complesse e poi annidarsi l’uno nell’altro o risultare in un ordine diverso.

F5) I tre modelli di correzione standard della teoria delle onde di Elliott
Piatti e Triangoli sono relativamente facili da individuare. Se uno qualsiasi di questi modelli appare in un trend rialzista, al completamento del modello puoi desumere un forte segnale long. Le onde A e B sono composte da tre parti, l’onda C da cinque. Il triangolo è composto da cinque piccole onde. Ciascuno di queste singole onde contiene tre parti.
Fonte: www.traders-mag.com

Avviso: C’è un’estesa struttura di denominazione nell’insegnamento di Glenn Neely. In alcuni casi è ancora più complicato di quello della teoria delle onde di Elliott. In che misura un trader vuole utilizzare i nomi delle singole onde, ognuno deve deciderlo da solo. Non è obbligatorio per un professionista descrivere tutte le onde di prezzo nei minimi dettagli.

Vantaggi delle Neowave

Per beneficiare di Neowaves sono necessari dei presupposti di base.

• Se tutte le onde dei prezzi possono essere suddivise in onde d’impulso e onde correttive, allora l’obiettivo deve essere quello di catturare una mono-onda in cinque parti e sfruttarla finché non emerge un chiaro segnale di inversione.

• Una tendenza può emergere solo se le mono-onde spingono il mercato a farlo. Di conseguenza, devono esserci più mono-onde nella direzione del trend che viceversa. Pertanto, c’è un chiaro vantaggio nel preferire posizionarsi nella direzione del trend.

• Il confronto delle lunghezze della mono-onda verso l’alto o verso il basso mostra la dominanza dei rialzisti o dei ribassisti.

• Per catturare una buona mono-onda, devi concentrarti sui modelli di correzione, perché un pattern di correzione precede sempre una mono-onda.

• Un modello delle onde di Elliott è valido solo se è chiaramente riconoscibile. Ci sono molti Elliott Waver con percezione soggettiva in tutto il mondo. Solo i chiari modelli di Elliott possono avere un effetto potente perché sono riconosciuti da molti partecipanti al mercato: è quindi una profezia che si autoavvera.

Quando si pensa in termini di strutture d’onda come trader, l’obiettivo deve essere quello di catturare un’onda d’impulso in cinque parti composta da diverse mono-onde. Tuttavia, il trader può solo indovinare se ha analizzato in anticipo la struttura delle onde. Di conseguenza, deve concentrarsi sulle onde correttive. Esistono due modelli correttivi che sarebbero particolarmente promettenti prima di un trade: Piatto e Triangolo. Lo zigzag verso il basso è solitamente il modello ideale del mercato ribassista. Ogni crollo nella storia del mercato azionario è stato parte di uno schema a zigzag. Come trader, è meglio non opporsi a un tale modello dinamico.

Onde di Elliott e la complessità

Il grosso problema con la teoria delle onde di Elliott è la formazione di schemi di correzione complessi. Ciò significa, ad esempio, che un movimento ascendente non deve necessariamente seguire un’onda d’impulso lunga e una successiva piatta. La transizione può essere un altro modello di correzione. Ad esempio, un modello di correzione A-BC può essere composto da Piatto + Zigzag + Triangolo. L’Elliott-Waver lo chiama “Doppio Tre”. E ci sono alcuni modelli più complessi. Dal punto di vista del trader c’è da dubitare che l’analisi di un modello di correzione complesso abbia senso: “complesso” può quasi essere equiparato a “imprevedibile”. L’insieme di diversi modelli di correzione è tipico dei mercati laterali di lunga durata. Ci vuole tempo ed energia per abbattere le strutture complesse e c’è poco da guadagnare dal farlo.

Concentrarsi su Piatti e Triangoli chiari?

In linea di principio, Piatto e Triangolo sono facili da riconoscere. I due modelli si armonizzano anche con le tecniche grafiche tradizionali, motivo per cui hanno un forte effetto anche sui sostenitori dell’analisi tecnica (vedi figura 6). Il terzo pattern correttivo, Zigzag, è forse il più pericoloso perché i classici lunghi mercati ribassisti sono sempre costituiti da pattern Zigzag. Uno Zigzag contiene almeno due onde verso il basso in cinque parti che possono creare un movimento verso il basso molto dinamico.

F6) Grafico giornaliero del DAX con il suo modello di correzione più recente: un Piatto
Nel 2022 è stato applicato il classico forfait per il periodo da agosto a settembre. Le singole onde sono contrassegnate con A, B e C. Le onde A e B sono ciascuna composte da tre parti, l’onda C è composta da cinque parti. Con ciò, la correzione è stata completa e si è verificato un potenziale di inversione rialzista che si è manifestata immediatamente a partire da ottobre.
Fonte: www.amibroker.com

Regole di ritracciamento

Le regole di ritracciamento vengono utilizzate per aumentare la precisione delle proiezioni mono-onda. Come trader, dovresti applicare le regole di ritracciamento quando i punti finali di tutte le mono-onde sono stati impostati sul grafico. Neely consiglia inoltre di evitare di utilizzare le regole quando si analizzano grafici molto complicati. Se vengono identificate più di 20 mono-onde contemporaneamente, la capacità di previsione delle neo-onde ne risente. Per analizzare un ritracciamento, il primo passo è selezionare la prima mono-onda nel grafico. Se ad esempio si devono analizzare cinque mono-onde, è meglio iniziare dalla prima. La si contrassegna come m1 e la si confronta con m2. Qual è la relazione tra m1 e m2 nel corso e nel tempo? Per poter effettuare le misurazioni in modo più preciso e veloce, è possibile utilizzare l’intera gamma di strumenti di Fibonacci. Poi si passa da m2 a m3 e così via, fino a classificare qualitativamente tutte le mono-onde.

Valutazione dei rapporti di due mono-onde

1 m2 è inferiore al 38,2% di m1. Il percorso è in gran parte guidato da m1; è indicata una tendenza verso m1.

2 m2 hanno una lunghezza compresa tra il 38,2 e il 61,8%. Il prezzo mostra un normale pullback all’interno di un trend ed è probabile che continui verso m1.

3 m2 corrispondono a circa il 61,8%. Il corso mostra una forte battuta d’arresto. Lo sviluppo di una tendenza verso m1 è possibile, ma il mercato ha ancora dei dubbi.

4 m2 ha una lunghezza compresa tra 61,8 e 100%. La mono-onda m2 è più lunga di m1 ed è improbabile che il mercato tenderà verso m1.

5 m2 è più lunga di m1 ed è compreso tra 100 e 161,8%. La mono-onda m2 è più lunga di m1 e il mercato potrebbe aver stabilito un modello di inversione. Il mercato è ancora in una situazione di correzione. Sono possibili altri modelli di correzione.

6 m2 è compreso tra il 161,8 e il 261,8%. La mono-onda m2 è più lunga di m1 e il mercato ha costruito un modello di inversione. Le operazioni nella direzione dell’onda m2 offrono un migliore rapporto rischio/rendimento.

7 m2 è superiore al 261,8%. La mono-onda m2 è più lunga di m1 e il mercato potrebbe aver avviato una controtendenza a breve termine. Sono preferibili trade nella direzione dell’onda m2. Per un’analisi approfondita della situazione del mercato potrebbe essere necessario utilizzare anche il rapporto tra m0 e m1. Se applichi la regola 4, dovresti misurare anche il rapporto tra m2 e m3. Dovresti anche identificare in anticipo le onde che precedono m0. Ricorda che devono essere etichettate negativamente; cioè -m1, -m2 e così via. Sebbene le regole di ritracciamento siano chiare, esiste una deviazione consentita. Ad esempio, non si dovrebbe escludere un’alternativa solo perché m1 è riconducibile per il 60% a m2. La teoria Neowave accetta una deviazione del 4% in entrambe le direzioni per tutti i ritracciamenti di Fibonacci. Quindi, se una delle regole stabilisce che m2 può essere solo il 61,8% di m1, la deviazione accettabile è compresa tra il 58 e il 66%. In alcuni casi sono accettabili deviazioni maggiori (fino al 10%), ad esempio se i rapporti di prezzo sono molto stretti e ci sono solo pochi punti di prezzo tra il 38,2 e il 61,8%.

Canalizzazione: sistemi dei canali di trend

Conosciamo tutti i canali di tendenza e li disegniamo sul grafico come una cosa ovvia. La pratica dimostra che per molti trader l’opinione soggettiva è inclusa nella costruzione del canale dei prezzi. Anche se ciò ha funzionato più e più volte, manca l’obiettività. Dopotutto, principi simili dovrebbero sempre applicarsi, in modo che ogni trader possa tracciare approssimativamente lo stesso canale di tendenza. La canalizzazione offre la possibilità di conferire maggiore obiettività all’analisi. È particolarmente utile per l’analisi delle onde di Elliott perché consente di perfezionare il conteggio delle onde. Esistono due tipi di canali base che possono essere disegnati da diversi punti di partenza (vedi figura 7).

F7) Ecco come funziona la canalizzazione
Canalizzazione con linea di base per valutare un’onda 3 (grafico superiore) e linea di base per valutare un’onda 4 (grafico inferiore).
Fonte: www.traders-mag.com

Per valutare un’onda 3, abbiamo prima bisogno della presenza delle onde 1 e 2. I punti di appoggio della linea 1 risultano dai minimi delle onde 1 e 2. Questa è la situazione di partenza della canalizzazione. Un canale è sempre costituito da linee parallele. La linea 2 è quindi parallela alla linea 1. Un’onda 3 è sempre un’onda di prezzo forte, quindi dovrebbe sempre penetrare la linea 2. In caso contrario, probabilmente nemmeno il modello di prezzo fa parte di un movimento impulsivo. L’onda 3 è potente; nella maggior parte dei casi supererà significativamente anche la linea 2. Velocità e penetrazione forniscono informazioni sulle dinamiche del corso futuro. La linea 1 ha significato a causa della sua pendenza, perché l’onda 3 non dovrebbe nemmeno iniziare a rompere la linea di tendenza 1. Se ciò accade comunque, è molto discutibile se il conteggio delle onde sia corretto. Il secondo modo in cui è possibile utilizzare la canalizzazione è quando si valuta l’onda 4. Il principio di applicazione è invertito.

In uno stato avanzato, un percorso è composto dalle onde 1, 2 e 3. Il massimo dell’onda 1 e il massimo dell’onda 3 sono ora i punti di supporto più importanti della linea 1. Parallelamente, si può creare un’altra linea nel punto minimo dell’onda 2. Questo crea un nuovo canale di tendenza. Nella maggior parte dei casi, un’onda 4 ritoccherà e penetrerà anche leggermente nella linea di tendenza inferiore 2. Quindi il corso deve continuare nuovamente il suo movimento verso l’alto a causa del trend, inizio dell’onda 5. Se il corso non ritorna alla linea 2, si deve addirittura supporre che l’onda 3 duri più a lungo e il punto di supporto (massimo dell’onda 3) non sia il punto più alto finale.

Implementazione pratica delle Neowave

Il trading delle Neowave può essere preparato in questo modo:

1. Identificazione delle mono-onde: Analisi delle mono-onde secondo le regole di ritracciamento. Creazione dei conteggi delle onde. Identificazione di modelli di prezzo come Triangoli, Piatti e Zigzag

2. Analisi dei modelli basati sulle principali regole degli impulsi

3. Analisi basata sulle regole della logica, dell’uguaglianza, della varietà

4. Progettare scenari futuri del corso

5. Canalizzazione e previsione degli obiettivi di prezzo utilizzando le proiezioni di Fibonacci

Per comprendere la situazione del mercato, le mono-onde devono essere analizzate e poi combinate con i pattern di Elliott. Per valutare l’effetto delle mono-onde, dovrebbero essere applicate le regole di ritracciamento.

Scenario di ingresso

Innanzitutto bisogna rendersi conto che l’uso delle Neowave si armonizza meglio con il trend trading. Come trader, è quindi importante trovare una decisione direzionale per il possibile trend. All’interno di un trend non vi è alcuna indicazione che i prezzi siano ipercomprati o ipervenduti. C’è solo la tendenza attuale e una rottura della tendenza in un momento successivo. Non è possibile prevedere quando il trend si interromperà. L’applicazione delle Neowave consente due scenari di ingresso. Se la mono-onda recente è insolitamente piccola, allora ha più senso un futuro breakout corrispondente alla mono-onda 1. Si consiglia di acquistare 1 su una mono-onda ascendente sopra il massimo della mono-onda 1. Se il ritracciamento fosse compreso tra il 38,2 e il 61,8%, allora avrebbe senso entrare nella zona di ritracciamento. Questa è una condizione di mercato di bassa volatilità. Ciò indica una calma del mercato, in cui i partecipanti al mercato si riorientano.

Scenario di uscita

Le Neowave dovrebbero essere utilizzate nel trading di trend e ciò significa che i segnali di uscita non dovrebbero essere implementati troppo presto. Non esiste una configurazione di uscita prescritta nella teoria Neowave. In linea di principio sarebbe possibile utilizzare qualsiasi segnale di uscita noto dal trend trading, ad esempio un indicatore di trend preferito personalmente come l’incrocio della SMA o il MACD.

La teoria Neowave offre sempre una buona valutazione del rischio grazie al suo principio di analisi. Ad esempio, se c’è un trend rialzista, una forte mono-onda opposta costituirebbe un serio allarme. Le regole di ritracciamento possono anche essere facilmente integrate nella gestione del rischio e del denaro.

Gestione del rischio e del denaro

Fondamentalmente, la gestione del rischio e del denaro non differisce da altri sistemi di trend trading. Grazie alle analisi strutturate Neowave ci sono tuttavia più possibilità, ad esempio per aumentare o ridurre le posizioni in modo piramidale.

Conclusione

Ovviamente non puoi predire il futuro con le Neowaves. Tuttavia, rispetto alla maggior parte degli indicatori ritardatari del mercato azionario, le Neowaves sono sbilanciate verso la futura azione dei prezzi. Uno degli obiettivi dell’analisi delle onde dovrebbe essere quello di progettare diversi scenari che consentano di reagire alla casualità dei movimenti.

Infatti, probabilmente la capacità del trader di reagire ai movimenti imprevisti del mercato azionario è il fattore di sopravvivenza più importante. Negli esempi sopra riportati ci sono buoni approcci per aprire un’operazione con il miglior rapporto rischio/rendimento possibile. Non devi rimanere intrappolato nella teoria delle Neowave. Per inciso, lo stesso vale per le onde di Elliott. La scomposizione esatta di un’onda di prezzo, in cui ogni variazione di prezzo è contrassegnata da un numero o da una lettera, è spesso controproducente per la pratica del trading. Come trader con un piano chiaro per realizzare un profitto, è necessario concentrarsi sugli elementi importanti dell’analisi delle onde, ed è qui che entrano in gioco i modelli d’onda chiaramente identificabili.

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