Apple: è ancora quella di sempre?

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Innovazione, quello che vogliono i clienti.

 

Apple ha perso molto della sua attrattiva verso investitori e consumatori.

La crisi, in realtà, è nata in estremo oriente. In Cina, per l’esattezza, dove le vendite dell’iPhone sono crollate del 24% nelle prime sei settimane del 2024.

Le aziende cinesi, come Huawei e Xiaomi, stanno invece tornando alla ribalta dopo avere copiato da Apple tutto ciò che era possibile copiare.

La Cina è uno dei mercati più importanti per Apple: la sua lotta per mantenere quote di mercato ha però subito colpi durissimi, perché le concorrenti cinesi sono più competitive e si collocano su fasce di prezzo più basse o anche molto più basse di quelle del gigante americano.

Apple è entrata nel mercato cinese all’inizio degli anni novanta, molto prima di altre aziende occidentali.

Questo ha favorito molto la costruzione di rapporti con partner e distributori locali, che poi si sono rivelati molto importanti per il successo di Apple sul mercato cinese. 

Il software di iPhone è tradotto in mandarino, negli Apple Store cinesi il personale parla il mandarino e alcune varianti di prodotto sull’iPhone sono state studiate appositamente per i clienti cinesi: come, ad esempio, il doppio slot per contenere due SIM, una richiesta tipica del consumatore cinese. 

Il design dei prodotti Apple ha molto attratto il pubblico cinese e questo li ha resi disponibili nel tempo ad accettare un sovrapprezzo per un prodotto riconosciuto di qualità superiore. 

Huawei e Xiaomi ora offrono smartphone con funzionalità all’avanguardia, design elegante e prezzi molto più bassi rispetto agli iPhone di Apple. 

La crescita economica della Cina ha subito un rallentamento negli ultimi anni, condizionando molto la fiducia dei consumatori e rendendoli più restii a concedersi smartphone di fascia alta. 

La concomitanza dell’agguerrita concorrenza dei marchi locali con la minore propensione alla spesa del consumatore cinese ha fatto perdere importanti quote di mercato ad Apple.

A questo, si aggiunga che il cattivo rapporto commerciale fra Stati Uniti e Cina ha creato un clima di incertezza. I consumatori cinesi hanno cominciato ad esitare a sostenere un marchio americano, nel contesto di un panorama piuttosto teso.

Apple sta investendo in campagne di marketing massicce in Cina, per recuperare quote di mercato.  

Il problema centrale di Apple, che è esploso in Cina, è che, in realtà, il cliente Apple si attende qualche innovazione in più.

Il mercato cinese è il primo ad accorgersi della sostanziale carenza di innovazione da parte di Apple negli ultimi tre anni: è il primo perché il consumatore cinese di tecnologie è uno dei più sensibili a questo aspetto. 

Apple dovrebbe tenere conto che il segnale che proviene dalla Cina potrebbe estendersi ai consumatori di altri paesi, che si ricordano di una Apple che non corrisponde più alla realtà di oggi. 

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P.S.: Più che in campagne di marketing, Apple dovrebbe investire in nuove linee di prodotto.

L’introduzione dell’intelligenza artificiale negli SmartPhone se fatta in modo intelligente potrebbe essere la strada giusta: vedremo se Apple saprà ancora essere la Apple di sempre, che i suoi clienti non dimenticano.

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Maurizio Monti

  Editore Istituto Svizzero della Borsa