Mondo in ripresa
In linea con le statistiche storiche delle borse nel mese di aprile, la settimana è stata positiva per i mercati mondiali.
Negli Stati Uniti, nella giornata di venerdì, il Dow Jones e l’S&P500 hanno segnato nuovi massimi di tutti i tempi. Il Nasdaq ha recuperato gran parte della divergenza con gli altri due indici ed è andato molto vicino ai massimi storici del 16 febbraio, in posizione di lancio per andarli a superare, presumibilmente, nella prossima settimana.
In Europa sia l’AEX olandese che il Dax tedesco hanno fatto nuovi massimi storici nella giornata di giovedì 8. Il prudente SMI svizzero è a 30 punti dal suo massimo storico, mentre il FTSE inglese ha segnato il massimo più alto successivo al crash della pandemia, ritracciando il 75% della discesa.
In Asia non si sono registrati nuovi massimi storici, ma la maggior parte dei mercati ha segnato massimi più alti della settimana precedente, mentre l’ASX australiano ha raggiunto il prezzo più alto successivo alla discesa di marzo 2020.
Il FtseMib è andato in direzione dei 25.000 punti, senza toccarli, nella giornata di martedì 6 aprile. L’Ibex35 spagnolo è rimasto sotto il livello massimo post-crash pandemico toccato il 15 marzo scorso, disegnando un doppio massimo mancato da cui il mercato, in parallelo al FtseMib italiano si è ritratto dopo avere toccato il massimo relativo il giorno 6 aprile.
L’oro ha continuato la sua fase di recupero, arrivando al prezzo di 1759 nella giornata di giovedì, che è comunque il prezzo più alto registrato da febbraio. Anche l’argento ha recuperato posizioni, sia pure con una figura molto diversa che appare essere più un ritracciamento rialzista che non l’inizio di una nuova fase positiva.
Il Bitcoin contro dollaro sta sfidando il massimo storico del 13 marzo, pur non avendolo ancora superato. Infine, l’Eurodollaro cerca di solleticare l’area 1.20, ma la resistenza sotto tale livello, al momento, appare dura da rompere.
I presupposti sembrano deporre a favore di un aprile molto esuberante: in Europa, l’indice sul quale stiamo puntando l’attenzione è il DAX tedesco, che potrebbe dare, a breve, grandi soddisfazioni.
Abbiamo chiamato Stefano Cezza a darci il suo parere su tale indice: lui ha risposto puntualmente all’invito e in un webinar in multi-edizione, realizzato insieme con Luciano Lo Casto, ha descritto il suo modello statistico di trading, le ultime operazioni fatte e di come proprio queste forniscano un vantaggio probabilistico nelle prossime.
Un’ora di Cultura finanziaria da condividere, clicca per iscriverti e vedi la registrazione.
P.S.: Il mondo sta cambiando rapidamente. L’uscita dalla pandemia e la ripresa economica sembrano deporre per borse in ascesa.
Non sappiamo quanto durerà, per ora non si vedono sintomi inversi significativi, se non pause di riflessione. Il prossimo punto di inversione dei nostri algoritmi è collocato intorno al 23 aprile più o meno quattro giorni.
Se sarà come i precedenti sarà una pausa modesta. Nel frattempo, cogliamo le opportunità migliori che sono al rialzo. Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.
Editore Istituto Svizzero della Borsa[/td_block_text_with_title]
