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La psicologia dietro i target di profitto secondo Money.it

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14 marzo 2018Riceviamo da Money.it e pubblichiamo per i nostri lettori. Il risultato incerto di ogni trade è la ragione per cui sembra così difficile determinare quando prendere profitto. L’approfondimento di Money.it.La verità è che noi umani abbiamo un innato desiderio di controllare le cose, le situazioni e a volte anche le persone. Quando questo desiderio innato incontra il mercato, che per sua natura è incontrollabile, è inevitabile che si verifichi una dissonanza cognitiva. Quando le situazioni non vanno come vogliamo o ci aspettiamo, diventiamo frustrati, arrabbiati o tristi. Quando si tratta di trading, questo è l’esatto motivo per cui non possiamo aspettarci un risultato particolare da un determinato trade, perché se lo facciamo avviamo automaticamente una tempesta emotiva di sentimenti negativi che ci faranno commettere degli errori con un alto potenziale distruttivo per il nostro conto di trading. Per evitare di commettere questi errori, è fondamentale comprendere la psicologia dietro ai target per le prese di profitto secondo Money.it.Ogni trade ha un risultato casualeOgni operazione che facciamo è totalmente slegata dall’ultimo trade che abbiamo fatto o da quello che faremo subito dopo. Questa verità è la base per capire gli obiettivi di profitto e perché danno così tanti problemi ai trader. La ragione è che la maggior parte delle persone crede fermamente che se l’ultimo trade ha avuto un determinato risultato e se l’attuale setup è uguale a quello dell’ultimo trade al momento dell’entrata, allora dovrebbe verificarsi lo stesso risultato, o almeno molto simile. Tuttavia, questo modo di pensare porta solo guai perché il risultato di ogni trade è incerto ed è essenzialmente un evento casuale.Può essere difficile comprendere in che modo si può guadagnare sul mercato se ogni trade ha un risultato essenzialmente casuale: tale nozione sembra essere in conflitto con la possibilità effettiva di guadagnare tramite il trading. La difficoltà sta nella necessità di tenere a mente contemporaneamente due concezioni di trading differenti, e che sembrano essere in conflitto tra loro. La prima concezione è che si possono fare soldi in modo coerente se si segue una strategia di trading in modo costante nel tempo. La seconda concezione è che non si può controllare il mercato e che ogni operazione ha un esito casuale e indipendente rispetto a qualsiasi altro tipo di operazione.Ecco la chiave per collegare tra loro questi due aspetti: il modo per guadagnare da un risultato apparentemente casuale su ogni trade è eseguire sempre la propria strategia di trading su una dimensione campionaria abbastanza grande o su una serie di operazioni.Le aspettative sono nemiche del successo nel tradingOra, analizziamo l’aspetto psicologico dietro al motivo per cui la gente ha difficoltà con gli obiettivi di profitto e con le chiusure delle posizioni in generale, che siano in profitto o in perdita.Come accennato all’inizio, le aspettative sono dannose per gli operatori sui mercati. Un trader che non crede o forse non è consapevole del fatto che ogni trade ha un esito casuale, indipendente da qualsiasi altro trade, non sarà preparato mentalmente ad affrontare un risultato che non è in linea con le sue aspettative. Questo è il motivo per cui la base per un trading di successo sta nel comprendere la casualità di ogni trade. Una volta compreso e accettato veramente che ogni trade ha un risultato casuale, indipendentemente da ciò che è accaduto nell’operazione precedente, non dovremmo rimanere delusi o essere entusiasti del risultato – perché non dovremmo avere delle aspettative.L’unica aspettativa che dovremmo avere è che, se seguiamo la nostra strategia di trading su un campione abbastanza grande, alla fine il nostro trading risulterà redditizio, supponendo l’utilizzo di una strategia di trading efficace.Il modo migliore per approcciarsi agli obiettivi di profitto e alle chiusure dei tradeA causa della mancanza di controllo da parte nostra sul mercato, l’unica tecnica di trade management che dà veramente alla nostra strategia le maggiori possibilità di funzionare su una serie di scambi è lasciar fare al mercato, senza interferire.Dopo aver aperto un particolare trade non possiamo sapere fino a che punto si muoverà a favore o contro di noi: dobbiamo essere consapevoli di questo fatto e gestire le nostre posizioni di conseguenza. Vi è un’aspettativa casuale per ogni trade, il che significa che c’è una distribuzione casuale di vincitori e vinti per ogni movimento del mercato. Non possiamo sapere in anticipo se un posizionamento sarà redditizio o meno, tutto ciò che sappiamo è che se seguiamo la nostra strategia di trading allora dovremmo essere redditizi su una serie di operazioni. Dobbiamo accettare mentalmente che, anche se miriamo a 200 pips su un trade, il movimento può arrivare a soli 175 pips, è un qualcosa che dobbiamo affrontare ed è qui che entra in gioco l’abilità di un bravo trader. ConclusioniIl trading non ha nulla a che fare con l’avere sempre ragione. È importante imparare a pensare nella logica delle probabilità. Quando combiniamo una buona strategia di trading con l’accettazione che esistono dei risultati casuali per ogni operazione che facciamo, diventiamo in grado di trarre profitto in modo consistente. Dalla Redazione di TRADERS’ Magazine

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