In Metrologia la sensibilità di uno strumento di misura o un sensore, è il rapporto tra la variazione del valore misurato R e la variazione del valore reale E della grandezza considerata, per variazioni arbitrariamente piccole: Esiste una variazione limite al di sotto della quale diventa non visualizzabile oppure si confonde con il rumore intrinseco dello strumento. Ciò determina la sensibilità minima del sistema, ovvero la minima grandezza fisica in grado di produrre un effetto.