Professione: Trader

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Il desiderio di libertà di molti trader
Il mito e la crudele realtà del trading a tempo pieno. È affascinante, glamour ed entusiasmante: l’arte del trading. Ma troppo spesso diventa un gioco pericoloso che finisce per distruggere le persone che non sono preparate – né mentalmente né finanziariamente. Ma per coloro che sono pronti, il trading a tempo pieno è un modo di vivere soddisfacente ed impegnativo. Di cosa avete bisogno per unirvi a questo club esclusivo? Cosa succede a coloro che non riescono a rimanerci o che vengono gettati fuori? Questa storia di copertina è un modesto contributo alla discussione sul sogno di divenire un trader a tempo pieno dal punto di vista di un piccolo trader – qualcuno che lavora per vivere ma cerca altre opportunità.

Molti trader lo sognano: trasformare l’hobby in una professione a tempo pieno e diventare un trader professionista. Ma tutti quanti possano farlo? Per rispondere a questa domanda, prima abbiamo bisogno di una definizione, un’immagine più chiara di ciò che significa la professione del trader per la maggior parte di noi: fare trading per vivere è un modus vivendi a lungo termine, basato su piani sostenibili a livello emotivo, finanziario e di trading e mira ad ottenere il proprio reddito personale principale tramite il trading.

Sogni vs. realtà
È il sogno di molti trader quello di procurarsi da vivere con il trading. Ma ogni sogno si trova davanti una realtà con cui non è sempre compatibile. Perciò, prima di tutto diamo un’occhiata ai sogni che si collegano alla vita di un trader a tempo pieno – e soprattutto alle realtà associate.

Sogno 1: I mercati offrono denaro facile. A volte lo fanno, ma…

Realtà 1: I mercati offrono denaro facile, ma solo per i trader astuti
Lo sappiamo tutti che ci sono enormi quantità di denaro disponibile in qualsiasi mercato in ogni dato momento, e i trader intelligenti possono trarre beneficio da questa abbondanza. Ci sono tanti soldi che aspettano di essere messi nei nostri account con un clic. Naturalmente, questo è possibile soltanto se c’è una strategia redditizia solida e a lungo termine dietro ai battiti di tastiera. Senza fare eccezioni, un trader smart ha sempre un piano maturo che produce una serie di profitti sostenibili e solo piccole perdite. Dall’altra parte, un’ottima gestione del rischio e nel capitale è indispensabile. In aggiunta alla strategia, questa è la base più importante per il successo. E per questo dovreste essere molto ben preparati emotivamente.

Sogno 2: Voglio mollare il mio lavoro e guadagnarmi da vivere con il trading
Questo è il sogno iniziale che porta al desiderio di guadagnarsi da vivere con il trading. Nessun capo fastidioso che fa il bullo, e un reddito che almeno in via teorica non ha limite superiore e contemporaneamente si può gestire liberamente il proprio tempo. Tutti sogniamo, e questi sogni idilliaci possono trasformarsi in realtà, ma…

Realtà 2: Il trading a tempo pieno non fa per tutti
Triste ma vero: molti desideri e sogni spariscono nella pattumiera della vita, perché non riusciamo o non vogliamo trovare la leva per farli diventare realtà. La cosa più importante del trading a tempo pieno è una solida fondamenta emotiva e non tutti quanti ce l’hanno solo perché la vogliono. Scalare l’Himalaya inizia con un sogno che richiede una grande preparazione mentale e fisica assieme ad un’attenta pianificazione. Ciò può richiedere diversi mesi in totale, ma bisogna immaginare di fare trading a tempo pieno per vivere come una spedizione in atto dal campo base fino alla vita, avanti e indietro; tutta la vita (o fino a che non raggiungete il vostro obiettivo di indipendenza finanziaria).

Sogno 3: Dato che finora sono stato un trader di grande successo, lo sarò anche in futuro
Il vostro successo è basato sulla fortuna, sulle circostanze o su un’attenta pianificazione ed esecuzione? Questa la domanda cruciale per poter giudicare se tale successo sia riproducibile.

Realtà 3: Parola chiave riproducibile: in quanto trader a tempo pieno, le vostre strategie devono funzionare ovunque, in ogni momento e sotto ogni circostanza. Diciamolo: la felicità nei mercati ostruisce la visuale della nostra abilità personale e della nostra abilità di sopravvivere. Una serie di dieci vincite in un mercato bull, l’ingresso in un forte trend verso l’alto, un anno di successo in un mercato nuovo – e voilà: è già nato un grande trader. Non solo, il nostro trader ritiene che il futuro continuerà a rispondere allo stesso piano di trading allo stesso modo. Il fatto che i mercati siano mutevoli è un fatto ben noto, oltre al fatto che ci girano le spalle, scompaiono, si consolidano o passano di moda. I trader che vogliono vivere con questi mercati hanno bisogno di un piano che funzioni su ogni mercato in cui operano, ogni giorno, col bello e col cattivo tempo.

Sogno 4: Se necessario, posso ritornare al vecchio lavoro. Bel pensiero, ma…

Realtà 4: In quel caso, puoi dire addio al trading a tempo pieno
È divertente iniziare un viaggio con un piano alternativo, ma qui il viaggio non ti porta al tuo obiettivo: fare trading per vivere. Una rete di sicurezza dovrebbe essere parte di tutti i piani, ma pensare costantemente di poter forse ritornare al vecchio (s)comodo lavoro è un’idea spaventosa. Fare trading per vivere deve essere legato l’idea di un business redditizio. Una volta iniziato, non devono esserci passi indietro, nessun rimpianto e nessuna ulteriore motivazione. I dubbi ci rendono vulnerabili; con essi nutriamo i leoni del mercato con la nostra vita e il nostro capitale.

Motivi per passare al trading a tempo pieno
Perché un trader dovrebbe passare da uno stile di vita confortevole ad una vita rischiosa piena di insidie che possono portare al fallimento? Ci possono essere diversi motivi:

Essere il proprio padrone/cambiare stile di vita
A volte nella vita, sentiamo il bisogno di essere padroni del nostro destino, avere il pieno controllo e liberare il cervello dalle quisquilie della vita d’ufficio di tutti i giorni o di una deprimente cultura aziendale. Durante questi periodi di “oppressione,” molti di noi hanno imparato un’abilità preziosa: il trading. Questo ci ha mostrato che possiamo riuscire ad allineare le nostre aspirazioni ad un obiettivo finanziario degno di nota. Quindi è piuttosto naturale sognare e pensare al prossimo passaggio nella vita: fare trading per vivere.

Libertà ed indipendenza finanziaria
Questo sembra essere il motivo principale che porta la gente a questo grosso cambiamento. Dato che il denaro è la radice di ogni bene ed ogni male nel nostro mondo, il bisogno di essere finanziariamente indipendenti è una forte motivazione che spinge alla decisione in questo processo. L’idea del denaro rapido, le storie di successo sui media e i mercati bull sono un punto a favore.

Nuovo stile di vita
Nel corso dei lunghi mercati bull, molti vengono attirati dall’idea di diventare trader a tempo pieno e “fare” tanti soldi. Il trading è solo un modo di guadagnarsi denaro in una tale situazione di mercato. L’altro lato della medaglia è la scomparsa della maggior parte di questi trader non appena arriva un altro mercato bear. La moda va e viene. I trader vanno e vengono…

Differenze fra trading part-time e a tempo pieno
Diamo un’occhiata alle differenze principali tra quello che fa la maggior parte di noi – ossia, trading part-time – e il più sfarzoso stile di vita di un trader a tempo pieno:

1. Rete di sicurezza
La maggior parte dei trader ha un reddito regolare proveniente da stipendio, locazioni e leasing, piccole attività commerciali, dividendi, eredità o una combinazione di questi. Ciò significa che “più è, meglio è” e costituisce una rete di sicurezza per voi e la vostra famiglia. Ma la transizione al trading come professione principale vi taglia fuori dalla fonte più sicura ed importante di reddito: l’assegno mensile. Dovreste esserne consapevoli! Dato che generalmente copre le spese vostre e della vostra famiglia, allora la sua assenza è probabilmente la più grossa sfida mentale che non tutti quanti sono in grado di gestire sul lungo termine.

2. Impegno
In qualità di trader part-time, siete vincolati a diversi obblighi: lavoro, famiglia, hobby. È relativamente semplice concentrarsi sul lavoro e la famiglia perché gli sbagli che si fanno in questi ambiti si possono rapidamente perdonare e dimenticare, o almeno possono passare inosservati. Quando si fa trading per vivere, tuttavia, lo stress aumenta sensibilmente. Il rischio di commettere degli errori aumenta significativamente, e gli errori anche più piccoli possono avere effetti negativi enormi sul vostro account e sul vostro umore.

3. Tempo
In generale, il trading potrebbe richiedere molto tempo. Funziona così: facciamo trading durante le ore di lavoro, cosa che ci lascia più tempo libero oltre il lavoro. Il trading a tempo pieno è un lavoro con lunghi orari stressanti dettati dai mercati, e, auspicabilmente, una voglia costante di migliorare la nostra conoscenza e il nostro metodo di trading. Questo tempo “mangia” il tempo che di solito dedichiamo alla famiglia, a noi stessi o alla società. Tutti quanti ne possono soffrire. Questo causa conflitti e cattivo umore che influenzano il trading a tempo pieno.

4. Rischi
Alcune persone si spaventano quando cambiano lavoro. Ma cosa succede se uno passa da una vita relativamente sicura e comoda ad un’altra, dove non sa che cosa porterà il domani e se riuscirà a raggiungere il proprio “obiettivo” questo mese? Entrambe le eventualità sembrano spaventose e rischiose, giusto? L’incertezza influisce sulle vostre capacità e sui vostri risultati nel trading. Se siete più spaventati dai rischi e meno entusiasti delle opportunità, dovreste riconsiderare il vostro piano.

5. Abilità
Un trader normale deve avere delle buone abilità e migliorare costantemente. Ma questi condividono spazio con altre abilità commerciali che si acquisiscono durante gli anni. Quando si diventa un trader a tempo pieno, le abilità di trading devono diventare le proprie abilità principali e ci si deve concentrare sulle tecniche di sopravvivenza. Mano a mano che il mercato continua ad evolversi, un trader a tempo pieno deve anch’esso continuare ad educarsi, a rivedere e migliorare costantemente la propria “cassetta degli attrezzi” e cercare costantemente delle strategie aggiuntive. Perché una cosa è chiara: chi smette di imparare, perde!

6. Emozioni
Qui troviamo il fattore decisivo, che può decidere se possiamo fare trading per vivere e se è la scelta giusta per noi. Le emozioni sono diverse per tutte le persone. Dobbiamo riconoscerle e vedere come possono influenzare il mercato. Soprattutto, in quanto trader a tempo pieno, dobbiamo essere in una posizione di controllo delle nostre emozioni in ogni circostanza.

Preparazione mentale
Qualsiasi forma di trading, specialmente il trading a tempo pieno, è un processo mentale nel quale disciplina e anticipazione sono importanti per il nostro successo e la nostra sopravvivenza sul lungo termine. Per questo è necessario considerare le seguenti domande e concetti:

comprendete davvero tutti i rischi prevedibili? Come con qualsiasi progetto, ci sono rischi grandi e piccoli che coinvolgono le vite delle altre persone. Annotatevi tutti i rischi che vi aspettate e non dimenticatevi di quelli che influiscono sulle vostre persone care, perché soprattutto loro verranno influenzati dai vostri piani. Considerate i rischi finanziari, quelli per la salute e per lo stile di vita e scrivete come vorrete in seguito affrontarli. Non dite “questo non succederà” oppure “ci penserò quando succede”, perché sarebbe fatale. Dovete avere una risposta chiara ad ogni rischio nella vostra nuova vita in quanto trader a tempo pieno. Avere il controllo facilita inoltre la stabilità mentale nei tempi difficili – e ci saranno! –

Descrivere obiettivi realistici
Siete determinati a cambiare sensibilmente il vostro stile di vita – ma avete in mente un obiettivo chiaro? È realistico o si tratta di sogni e desideri? Che cosa volete ottenere? L’indipendenza in tutto quanto o solo finanziariamente? Più tempo per voi stessi e la famiglia? Siete stanchi della vita da ufficio? State cercando una qualità diversa per la vostra vita? Una sfida? Un nuovo capitolo nella vostra vita? Abbiamo tutti dei sogni diversi che ci spingono, ma l’obiettivo deve essere sobrio e pragmatico; non sogni ad occhi aperti!

Visualizzare la nuova vita
Voi comprendete i rischi e avete delle idee chiare e realistiche. Riuscite a guardare avanti e vedere come sarà la vostra vita? Sarete più rilassati? Più facoltosi? Più umani? Compassionevoli? Padri, madri, mariti, mogli amorevoli? O solo infelici, spaventati e insicuri?

Definire le proprie reti di sicurezza emotive e finanziarie
Anche i più grandi acrobati circensi a volte cadono, ma è raro e hanno una rete di sicurezza. In quanto trader a tempo pieno, non aspettatevi una vita senza battute d’arresto. Ce ne saranno molte e dovrete sopravvivere a tutte. Avete bisogno di una vita privata emotivamente bilanciata dove potrete trovare protezione e comprensione quando i mercati si fanno difficili. I piani sembrano sempre a prova d’urto, ma nella realtà spesso contengono dei difetti. In termini di sicurezza finanziaria, cosa succede se non riuscite a fare trading per un po’ per motivi che vanno oltre il vostro controllo? Con quali fonti potrete finanziare le vostre spese attuali? Avete il reddito del vostro partner come collaterale?

Pianificare un periodo transizionale
Volete andare sul sicuro? Pensate ad un piano di transizione per il vostro stile di vita ed applicatelo per sei mesi oppure – perché no? – Per un anno sabbatico, se potete permettervelo. Mantenete la connessione alla vostra vecchia vita, ma questo è un buon modo per mettere alla prova voi stessi e la vostra strategia. In questo caso, c’è sempre una via d’uscita.

Preparazione del capitale
La gestione del capitale è un’altra grossa differenza nella vostra nuova vita come trader full time responsabile. Una cosa è iniziare con € 50.000, ma con mezzo milione di euro è una cosa molto diversa. Una cosa è avere delle spese mensili di $ 10.000 – o solo di $ 2000. Inoltre fa differenza se si inizia all’inizio di un mercato bull o nel bel mezzo di una lunga consolidazione (figura 1). Dovreste iniziare solo con una porzione del vostro capitale e mantenere una riserva per le spese future sul lungo termine, diciamo almeno un anno. Quanto vi aspettate di guadagnare (potrebbe non succedere necessariamente) ogni trimestre? Il 3%? Il 5%? Prendete un numero realistico basato sulle performance passate e sulle condizioni del mercato. La figura 2 mostra un calcolo esemplificativo che illustra quanto sia importante il capitale di base. Non fate trading con un prestito a leverage; usate solo i vostri soldi! Questo vi risparmierà un tremendo fardello emotivo quando il mercato si rivolge contro di voi (di solito il mercato dovrebbe essere dalla vostra parte perché avete un buon piano di trading!). C’è moltissima letteratura sulla gestione del capitale – inclusa la percentuale più alta del vostro capitale che dovreste usare per fare trading, la percentuale di capitale per singolo trade, il numero ottimale di posizioni aperte e così via. Se non avete ancora affrontato seriamente la cosa, fatelo ora! Il capitale è il vostro sangue e non dovete perderlo. Definite un set di regole chiare per la gestione del rischio e del capitale, che dovrà essere seguito in seguito senza alcuna eccezione. Scrivete le regole!

La pianificazione
Tre aree giocano assieme per il vostro nuovo stile di vita: personale, emotiva e trading. La mancanza di equilibrio in una di queste aree si diffonderà rapidamente e con conseguenze imprevedibili, quindi una buona pianificazione ed esecuzione è fondamentale per il successo.

Il piano personale
Tutti quanti hanno delle spese. Piccole o grandi, permanenti o volontarie. Mutuo, affitto, figli, pensione, assicurazione e spese per la casa sono alcune delle voci più importanti che dovrete prendere in considerazione in momenti specifici. Vacanze, auto nuove o l’acquisto di oggetti di lusso possono aspettare periodi di maggior stabilità finanziaria. Dovete perlomeno accomodare tutte le spese fisse all’interno della vostra pianificazione ed includere una riserva più ampia per le spese impreviste. Dovrete utilizzare i vostri risparmi per un po’ durante il trading a tempo pieno? Se sì, per quale periodo? Le riserve attuali coprono almeno un anno di vita al momento? Oppure dovete modificarle per essere più sicuri?

Pianificazione emotiva
Le deviazioni dalla pianificazione personale o pensieri preoccupanti causano emozioni che portano a cattive decisioni di trading. Considerate il reame emotivo come la parte più importante e vulnerabile del vostro piano per diventare trader a tempo pieno.

Piano di trading
Solo questo: deve esserci, deve essere solido e deve considerare le situazioni impreviste. È la spina dorsale della vostra intera struttura di “trading per vivere”, ed il suo successo dipende anche dall’influsso di energia positiva proveniente dalle altre due aree: personale ed emotiva. Deve essere costantemente revisionato e, se il mercato cambia, eventualmente aggiustato.

Primi passi verso una nuova vita
Create un “prototipo” per ciascun progetto. Diventate un trader per la vita e determinate la vostra durata in base al rischio personale e al profilo emotivo, prendendo in considerazione le esigenze della vostra famiglia. È meglio distruggere un prototipo in un test che rovinare le finanze di un’azienda (o di una famiglia) per un difetto nella produzione di massa.

Revisione permanente di tutti i piani e gli obiettivi
Valutate e correggete tutti i piani durante questo periodo e concludete (sia a livello concettuale che di implementazione) e verificate che l’obiettivo sia stato raggiunto. Se non funziona, fermatevi. Ci sono degli obiettivi e dei risultati di ciascun periodo di prova. Se non ci sono delle corrispondenze ottime, non mentite a voi stessi ed interrompete il tentativo! È meglio fermarsi con una piccola perdita che rovinarsi la vita.

Cosa dovrete evitare
La pressione emotiva porta a pessime decisioni. Ecco una breve lista di cose che vorrete fare intuitivamente. Ma i trader devono resistere a queste tentazioni:

  • Non aspettatevi un reddito giornaliero dal trading e non impostare degli obiettivi giornalieri. Ricordatevi soltanto di rimanere in linea con il controllo di rischio e capitale fin tanto che dura!
  • Non fate troppo trading!
  • Non tenete sotto controllo i mercati per tutta la giornata!
  • Non fate trading la mente non lucida e positiva!
  • Non mentite!
  • Non fate trading nei momenti in cui altre cose hanno la precedenza!

Ed infine…
Non vivete per il trading. La vita offre altre cose. Fate trading per vivere! E se il vostro piano è abbastanza sicuro, potrete godervi i frutti del trading e la nuova vita che li accompagna.

Tre casi di studio
Ecco alcune brevi storie con casi di studio di trader (*nomi modificati) con diversi background e profili. Alla fine la pressione emotiva e ciò che fa la differenza.

Caso 1
Martin, 27 anni, artista grafico, sposato, due bambini, ha iniziato a fare trading a tempo pieno sulle opzioni su equity US. Il mercato cresceva in maniera molto stabile, ha fatto dei bei soldi, e aveva un piano di trading ma una pessima gestione del rischio e del capitale. Il crash del Nasdaq lo ha sorpreso quando era totalmente investito nelle call (credeva che i mercati potessero soltanto salire). È stata solo una questione di tempo prima che smettesse di fare trading. Sta ancora cercando di riorganizzare la sua vita (non parla più di ritornare sul mercato).

Caso 2
Maria, 20 anni, studentessa, ha iniziato a fare trading sulle valute a Londra. Aveva un metodo semplice e € 15.000 di capitale iniziale. Aveva una gestione del capitale severa, faceva trading solo con i propri soldi ed è riuscita a coprire una buona porzione dei suoi studi e delle spese per vivere. Non aveva spese di vita esigenti e quindi evitava lo stress nel trading. Ha ottenuto un buon lavoro l’anno scorso ma prevede di ritornare presto sul mercato forex.

Caso 3
Peter (41 anni), sposato con tre figli, proprietario di una piccola azienda, aveva già successo nello stock trading. Ha scelto di fare trading a tempo pieno, ma è rimasto a stretto contatto con la sua attività commerciale. Due anni dopo ci sono stati dei problemi con l’attività commerciale. Ciò ha influenzato sia la sua vita familiare che il trading. La pressione emotiva e le nuove priorità lo hanno distratto dal trading. Di lì a breve, ha smesso di fare trading a tempo pieno per cercare di risolvere i problemi della sua vita. Al momento fa trading per guadagnarsi una vita migliore.

Conclusione
Fare trading a tempo pieno è possibile. Ma le rigide esigenze emotive, finanziarie e personali lo rendono un obiettivo fuori portata per molti. Ciò non significa che non si può sognare e non si può provare. Un periodo di prova con un solido piano deve però precedere questa avventura, anche se non è da escludersi che possano rimanere delle cicatrici nel conto in banca se il piano non viene eseguito bene. Chi sono i fortunati che ce la fanno? Sono i trader che hanno un forte supporto emotivo, un piano semplice ma potente, abbastanza capitale e un ambiente sicuro. Per gli altri, si chiama “fare trading per una vita migliore”, quindi fare trading come hobby redditizio che fornisca un introito aggiuntivo duraturo. Questo stile di vita potrebbe essere meno lucrativo, ma porta più felicità ed equilibrio a te e alle persone che ti circondano.

La Redazione di TRADERS’ Magazine