Siamo fortissimi!

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14 febbraio 2018Ieri sera, venerdì 9 febbraio, han mollato di brutto ma sono risaliti recuperando tutto con gli interessi. Il Fib in 2 ore ha macinato una cosa come 900 pti tra andata e ritorno. Si picchia in testa! Considerando che un mese fa per avere movimenti da 200pti servivano 8 ore e forse non bastavano. Da una parte io preferisco quando i mercati sono fuori di testa così. Sia nel bene che nel male. Preferisco tanta volatilità piuttosto che passare ore e ore per fare 40pti.In figura 1 è visibile la bella V disegnata sul Fib ma è accaduto su tutti i principali futures.F1) Fib Fib, grafico a TickBar, si nota benissimo il movimento ampio di andata e ritorno.Fonte: dati Banca SellaIl Fib è l’unico ancora con trend annuo positivo, tutti gli altri hanno virato in negativo già dalla settimana scorsa e nel caso del Dax è estremamente negativo, ma di quest’ultimo ne parliamo dopo. Sul Fib si era assistito ad un movimento strano sulla discesa precedente a 21910, lo so perché ero short e non passavano gli ordini. Su tale discesa il Fib si è fermato a 21910 mentre il Mini omonimo ha fatto registrare minimi a 21785, sull’open annuale. Questo minimo è stato virtuale perché in realtà non si poteva operare e nessuno dei miei ordini è stato accettato a qualsiasi prezzo l’avessi inserito.Ieri sera entrambi sono andati a “toccare” questo minimo in modo perfetto come spesso accade quando i valori da virtuali li fanno diventare reali e da lì è ripartito in breve tempo il rimbalzo poderoso. 500pti in men che non si dica! Siamo fortissimi! Vedasi figura 2.“Ma però?” mi chiedo, siamo veramente così forti o lo stan “tenendo su” con tutte le forze? Facevamo pena fino a prima di Natale e adesso il bel paese è il mercato migliore? E con le elezioni ormai alle porte e con una incertezza sull’esito mai così elevata?F2) FibFib, grafico orario, si vede chiaramente il “doppio minimo” in area 21780 con il primo test virtuale mentre il secondo è stato reale.Fonte: dati Banca SellaForse avrò le fette di salame sugli occhi, forse vedo cose che non ci sono, ma sono scettico che tutta questa forza sia reale e che non si sgonfi in men che non si dica prima del 4 marzo! Ma tant’è, ne prendo atto e prendo atto che forse sono io che stravedo! Nel dubbio io ho liquidato quasi tutto il portafoglio ormai da tempo e me ne sto flat ancora per un po’. Ballando nei pressi dell’open annuale vuol dire che sia a scendere o sia a salire hanno comunque un bel movimento da fare per andare a fare i relativi T1 annuali per cui non è prendendo posizione adesso che mi cambia la situazione. Preferisco attendere che sia più chiara e ben definita, almeno per me. Tutt’altra situazione si presenta sul Dax, Stoxx e Nasdaq. Soprattutto sul Dax per me è estremamente chiara già da un po’ anche se non mi spiego tutta questa debolezza, ma nemmeno mi importa tanto a dire la verità. Senza se e senza ma, e questo NON è senno di poi, Dax aveva solo uno ed un solo movimento da fare per salire, sfondare area 13500/600 per essere LONG altrimenti era ed è short su tutta la linea. Semmai quello che mi ha stupito è la velocità con cui è sceso che è stata una piacevole sorpresa.Nella figura 3 vediamo il derivato tedesco come in poco tempo abbia perso oltre 1600pti. Nell’articolo precedente avevo evidenziato nel 12711 come l’ultimo livello dove potersi aggrappare per tentare una risalita. Tale valore una volta perso non è più riuscito a riprenderlo. Ormai siamo a pochi pti dal T1 annuale a ribasso. Una giornata decente di ribasso e sarà raggiunto. La domanda che nasce spontanea è: visto che han fatto il movimento atteso di un anno tutto in una manciata di giorni, cosa faranno nel resto dell’anno? Anche qui una mezza idea l’avrei, ma visto che sono solo congetture, ipotesi che potrebbero apparire troppo strampalate e assurde preferisco tenermele per me. Posso solo anticipare che se arrivassero a 11700 l’idea del controtrend long contro tutto e contro tutti sarà una lampadina che inizierà ad accendersi!F3) Dax/MiniDaxDax/MiniDax, grafico giornaliero con in evidenza la discesa in atto da fine gennaio. In circa 15 giorni hanno quasi raggiunto la proiezione ribassista T1 attesa nell’arco dell’anno data dal mio indicatore TSI revolution.Fonte: dati WebankPer quanto riguarda le azioni, soprattutto quelle italiane, rimango in attesa anche se stanno comparendo dei prezzi interessanti su alcune di esse. Per quanto mi riguarda preferisco stare alla finestra e vedere che succede.Ocio che le elezioni si stanno avvicinando! Bruno Prelli Bruno Prelli, mi avvicino ai mercati finanziari nel 1993 che da allora seguo costantemente e opero per gestire i miei investimenti. Ho partecipato a diversi concorsi fra cui le 2 edizioni della TRADERS’ Cup ottenendo un secondo posto nel 2014 sulle azioni e il primo posto nell’edizione 2015 sezione algotrading. Seguo costantemente i future sugli indici azionari e sulle azioni italiane. Attivo sui social o tramite il mio canale www.privatetrading.it